Bologna – Dopo gli eventi alluvionali degli ultimi giorni, diventa fondamentale adottare le giuste precauzioni per la gestione del rischio sanitario nelle zone colpite dalle acque stagnanti.

Un incontro convocato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha permesso di fare il punto sulla situazione e di validare il vademecum messo a punto dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna.

In questo articolo, sono riportate le raccomandazioni utili a cui attenersi per affrontare la gestione del rischio sanitario dopo l’alluvione.

Le linee guida offerte si concentrano sulla protezione della salute pubblica e forniscono indicazioni su vari aspetti.

Raccomandazioni per la gestione del rischio sanitario: Abbigliamento

Durante le operazioni di sgombero e pulizia, è di fondamentale importanza proteggersi adeguatamente.

Il vademecum sanitario approvato dalla Regione consiglia di indossare guanti in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile.

Inoltre, è consigliabile utilizzare stivali o calzature adeguate in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile.

L’abbigliamento dovrebbe essere lavabile a 60°C, oppure è possibile optare per una tuta monouso o una tuta in materiale facilmente lavabile e disinfettabile.

Se possibile, l’uso di occhiali o visiera in materiale lavabile e disinfettabile può offrire ulteriore protezione.

Precauzioni per evitare il contatto con le acque alluvionali

È importante cercare di evitare il contatto diretto con le acque alluvionali al fine di evitare contaminazioni.

Tuttavia, quando ciò risulta inevitabile, è necessario seguire alcune precauzioni.

Se si attraversano acque poco profonde, è consigliabile indossare sempre stivali o calzature robuste per proteggere i piedi e ridurre il rischio di ferite.

È fondamentale evitare l’uso di ciabatte e infradito che potrebbero lasciare esposte le estremità dei piedi.

Contatto con fango e acqua alluvionale: precauzioni da seguire per la gestione del rischio sanitario

Quando si prevede il contatto con il fango o l’acqua alluvionale, è consigliabile indossare guanti protettivi e lavarsi accuratamente le mani con sapone e acqua corrente al termine delle operazioni.

Evitare di toccare il viso, la bocca e gli occhi con le mani non pulite.

È fondamentale lavarsi sempre le mani dopo ogni contatto con acqua e terreno, compresi gli animali bagnati.

Lesioni cutanee e loro protezione

Le piccole ferite, escoriazioni o ustioni devono essere adeguatamente protette per evitare infezioni.

È consigliabile coprire ogni lesione, escoriazione o ferita da taglio con medicazioni impermeabili per ridurre il rischio di contaminazione.

I bambini e il contatto con fango e acqua alluvionale

È strettamente consigliato evitare che i bambini giochino con il fango o l’acqua alluvionale.

Nel caso in cui ciò accada, è necessario provvedere immediatamente a cambiare i loro indumenti e fare un bagno o una doccia con sapone e acqua corrente per rimuovere eventuali contaminazioni.

(Approfondisci tutti i rischi sanitari per i cittadini qui)

Gestione dei rifiuti e igiene

Durante le operazioni di pulizia e smaltimento dei rifiuti, è consigliabile indossare guanti protettivi e lavarsi accuratamente le mani con sapone e acqua corrente al termine delle operazioni.

È importante prestare attenzione alla tipologia di rifiuto o materiale che si sta maneggiando, soprattutto se si tratta di prodotti chimici o contenenti sostanze tossiche o pericolose.

Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, è necessario seguire le indicazioni fornite da Hera, l’ente preposto alla gestione dei rifiuti.

È fondamentale evitare di ostruire le strade antistanti le abitazioni con rifiuti che potrebbero ostacolare il transito dei mezzi di soccorso e le attività di rimozione dei detriti.

Consumo di prodotti alimentari

Per ridurre il rischio di infezioni, si raccomanda di bere solo acqua potabile e sicura, seguendo attentamente le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie regionali sulla potabilità dell’acqua di rubinetto.

È importante evitare di consumare cibi o bevande che siano stati in contatto con acque o fanghi derivati dall’alluvione, o con superfici che potrebbero essere state contaminate.

In caso di dubbi, è consigliabile eliminare cibi o bevande potenzialmente contaminate.

Consigli per la pulizia e disinfezione

Durante le operazioni di pulizia e disinfezione, è consigliabile utilizzare acqua calda e detergenti per pulire tutte le superfici dure, come muri e pavimenti.

Nel caso di superfici ruvide, si può utilizzare una spazzola rigida, facendo attenzione a proteggere le vie respiratorie dalla polvere.

È importante portare all’aria aperta gli oggetti che sono rimasti bagnati per più di due giorni, in modo che possano asciugarsi correttamente. Rimuovere i materiali contaminati o ammuffiti e i detriti che sono stati in contatto con liquami, acqua o fango.

È consigliabile eliminare gli oggetti fatti di cellulosa, legno o fibre naturali che possono assorbire acqua e liquami, poiché potrebbero favorire la crescita di muffe nocive per la salute, anche se non visibili. I vestiti contaminati da fango e liquami devono essere lavati in acqua calda.

Linee guida per la gestione del rischio sanitario

Queste raccomandazioni rappresentano linee guida importanti per la gestione del rischio sanitario nelle zone colpite dalle alluvioni.

Tali linee guida sono fondamentali per garantire una risposta efficace e coordinata, riducendo il rischio di malattie e infezioni correlate all’alluvione e tutelando la salute di coloro che sono coinvolti nelle operazioni di ripristino e recupero.

Seguendo tali indicazioni, sia i volontari che gli operatori impegnati sul campo potranno contribuire a preservare la propria sicurezza e quella degli altri, riducendo al minimo l’impatto sulla salute derivante da acque stagnanti e fanghi contaminati.

(Senti il parere degli esperti sul rischio epidemie con l’alluvione)