Stipendi della Pubblica amministrazione in linea con le retribuzioni dei dipendenti dei settori privati, ma le buste paga dei lavoratori statali aumentano di più. È quanto stabilisce il rapporto semestrale pubblicato nella giornata di oggi 25 maggio dall’Aran, l’Agenzia deputata dal governo alle trattative per i rinnovi contrattuali, che prende in esame i dati del 2021. La prima informazione che viene evidenziata è la retribuzione media annua degli impiegati della Pubblica amministrazione centrale, ovvero dei ministeri, delle agenzie fiscali e delle funzioni locali. L’importo lordo medio di tutti questi enti è pari a 31.776 euro, contro una media dei lavoratori pari categoria dei settori privati di 30.836 euro. 

Il dato degli stipendi dei settori privati arriva da una media di comparti variegati e anche abbastanza distanti tra loro. Si va da un minimo di 27.500 euro per chi lavori nel settore del turismo ai circa 34.300 euro dei bancari. Strettamente vicini agli stipendi medi della Pa sono gli impiegati nelle telecomunicazioni (32.159 euro lordi all’anno) e gli impiegati nei trasporti e nella logistica (31.619 euro lordi all’anno). Ma gli aumenti degli stipendi sono più alti nei settori della Pubblica amministrazione: i dati più recenti, che arrivano a marzo 2023, delineano incrementi retributivi fino al 4,9 per cento. 

Stipendi Pa aumenti quanto guadagnano impiegati e funzionari ministeri, agenzie fiscali e funzioni locali

Non sono disallineati i dati sugli stipendi dei dipendenti della Pubblica amministrazione con quelli dei settori privati. Gli impiegati nella Pa centrale (dipendenti delle agenzie fiscali, dei ministeri e delle funzioni locali) hanno guadagnato mediamente 31.766 euro nel 2021 rispetto agli oltre 30.800 euro dei dipendenti dei settori privati. La retribuzione dei funzionari pubblici si attesta all’incirca sui 32.800 euro lordi all’anno considerando le differenze tra comparto e comparto. I salari medi risultano più alti per i funzionari delle agenzie fiscali dove si superano i 41.000 euro (1.951 euro netti per 13 mensilità), rispetto ai circa 30.000 di chi è impiegato nelle funzioni locali (1.852 euro netti per 13 mensilità) e ai 37.300 euro dei funzionari dei ministeri (1.816 euro netti al mese).  

Quanto guadagnano mediamente i dipendenti della Pubblica amministrazione? 

La retribuzione netta media dei funzionari della Pubblica amministrazione arriva, pertanto, a 23.800 euro per chi lavora nei ministeri, a 24.200 euro per i dipendenti delle funzioni locali e a 25.500 euro per gli impiegati nelle agenzie fiscali, i cui salari si attestano tra i 1.800 e i 2.000 euro netti al mese per 13 mensilità. 

Più alte le retribuzioni dei quadri che, nel comparto delle agenzie fiscali e dei ministeri arrivano a guadagnare dai 50.000 ai 70.000 euro, mentre per le funzioni locali la forbice va da circa 30.000 euro a un massimo di poco più di 55.000 euro, con una media di circa 46.300 euro all’anno. In linea è la retribuzione di chi lavori nei settori privati per i quali, nel 2021, si è potuta tracciare una linea media degli stipendi di poco meno di 57.000 euro lordi all’anno. 

Stipendi Pa aumenti: a chi andranno i maggiori incrementi

Interessanti sono i dati relativi agli aumenti degli stipendi dei dipendenti del pubblico impiego, aggiornati a marzo scorso e rapportati agli incrementi dei settori privati. Questi ultimi hanno avuto aumenti molto contenuti negli ultimi mesi, considerando l’1 per cento di dicembre scorso, l’1,2 per cento di gennaio 2023, l’1,3% di febbraio e l’1,1% di marzo. Gli aumenti delle retribuzioni dei dipendenti della Pubblica amministrazione, a eccezione del personale dirigente, sono stati nell’ordine del 2,8 per cento a dicembre scorso, del 4,7 per cento a gennaio 2023 e del 4,9 per cento sia a febbraio che a marzo scorsi. 

Sulla base dei dati degli stipendi dei dipendenti pubblici, l’Aran ha effettuato nel rapporto anche delle stime di crescita delle retribuzioni. Partendo da una retribuzione base dei funzionari dei ministeri di 30.273 euro, si può arrivare a una media di 37.300 euro e a un massimo di 47.300 euro; per le agenzie fiscali si parte da un minimo di 31.578 euro rispetto a una media di circa 41.100 euro, fino a un massimo di 52.638 euro; infine, per le funzioni locali si parte da un minimo di 23.835 euro per arrivare a una media di 38.042 euro e a un massimo di 55.035 euro lordi all’anno.