Ad Alatri, in provincia di Frosinone, è stata decisa la chiusura del reparto di pediatria dell’Ospedale san Benedetto. La decisione, annunciata pochi mesi fa dall’Asl di Frosinone, preoccupa i sindaci del territorio che, non comprendendo le ragioni di tale scelta, annunciano la mobilitazione. A guidare la protesta senza colori politici sarà Matteo Campoli, sindaco di Fumone.
Ad Alatri chiude il reparto di pediatria dell’Ospedale San Benedetto. Il sindaco Campoli: “Scelta incomprensibile”
Il reparto pediatrico dell’Ospedale San Benedetto di Alatri sarà chiuso. Questa, almeno, la decisione della Asl di Frosinone che allarma non poco i sindaci della zona, che temono di perdere un presidio sanitario fondamentale per la comunità, soprattutto in tempi non facili per il Servizio sanitario nazionale. A preoccupare, soprattutto, è la mancanza di risposte da parte della Regione. Per questo il sindaco di Fumone ha deciso di mobilitarsi insieme ai i sindaci di Trivigliano, Vico e Collepardo per dare avvio a una protesta senza colore politico. In tema di sanità, infatti, l’unico interesse è quello dei cittadini e, in questo caso, dei piccoli pazienti pediatrici.
La redazione di TAG24 ha raggiunto allora Matteo Campoli, sindaco di Fumone e organizzatore della protesta contro la chiusura del reparto di pediatria dell’ospedale di Alatri.
Sindaco Campoli, chi ha deciso la chiusura del reparto di pediatria dell’ospedale di Alatri? E perché?
“Questa decisione è stata presa da Frosinone. Noi non sappiamo il perché di questa scelta. Sappiamo però che solo nel 2022, tra pronto soccorso e visite, ci sono 4.600 ingressi all’ospedale pediatrico su una platea di oltre 12.000 bambini. Si trattava dunque di un reparto funzionante al 100%. Frosinone ha però deciso di cambiare rotta”.
Quando vi è stata comunicata questa decisione?
“Abbiamo saputo di questa scelta circa un mese e mezzo fa, forse qualcosa di più. In poche parole, l’Ospedale afferma che nel Patto aziendale non vi fosse pediatria, che però è sempre stata ad Alatri. Questa è la motivazione ufficiale, ma non si considera il danno per i cittadini. Come dicevo, i dati Istat ci dicono che il 50% dei bambini del comprensorio di questa zona usufruiscono di questa struttura”.
Se questa chiusura fosse confermata, i bambini del suo comune a che ospedale dovrebbero rivolgersi?
“Si dovrebbero recare a Frosinone”.
Avete avuto qualcuna risposta dalla regione Lazio?
“No, nessuna. Ecco perché ho voluto organizzare questo incontro con tutti i sindaci della zona con cui abbiamo firmato un patto di intesa che autorizza Fumone a essere il comune capofila delle manifestazioni che faremo. Fino a che non avremo risposte non ci fermeremo. Questo reparto funzionava, e anche molto bene, perché levarlo? Non troviamo motivazioni, per noi la chiusura è ingiustificabile”.
Quali altri comuni sindaci hanno aderito alla protesta?
“Il patto è stato firmato anche dai comuni di Trivigliano, Vico e Collepardo”.
Avete in programma una manifestazione?
“Sì, manifesteremo il 7 di giugno. Partiremo dall’ospedale di Alatri e andremo con i pullman sotto l’ospedale di Frosinone. La nostra speranza è che arrivi una risposta prima, altrimenti noi continueremo a chiedere spiegazioni e a manifestare”.