Giovanna Maglie su Emanuela Orlandi: l’ultimo libro inchiesta della giornalista prima della sua morte fu dedicato proprio all’adolescente scomparsa in Vaticano il 22 giugno 1983.

Giovanna Maglie su Emanuela Orlandi

“Addio Emanuela. La vera storia del caso Orlandi. Il sequestro, i depistaggi, la soluzione”, questo il titolo del libro in cui Maria Giovanna Maglie ripercorre le tappe della misteriosa sparizione della giovane, aggiungendo alcuni particolari inediti.

La giornalista infatti ha ottenuto un documento dai servizi segreti spagnoli, intitolato “Casi di potenziale rischio reputazionale e danno mediatico riguardanti informazioni riservate su eventi dannosi occorsi”. La vicenda di Emanuela Orlandi rientra proprio in questi casi, per il presunto coinvolgimento attivo di esponenti di spicco del Vaticano.

Inoltre, all’interno di tale documento, gli 007 spagnoli mettono in guardia la Santa Sede sull’attività di ricerca che i familiari della ragazza potrebbero svolgere e sulle possibili “ingerenze di forze terze che potrebbero interessarsi al caso”.

Un mistero lungo 40 anni

In 40 anni gli inquirenti che hanno indagato sul caso Orlandi hanno seguito piste di ogni genere: dal terrorismo internazionale, con il coinvolgimento dell’attentatore di Giovanni Paolo II Alì Agca, a festini pedofili in Vaticano, dal legame con il crack del Banco Ambrosiano di Calvi alla Banda della Magliana.

Per la maggior parte ricostruzioni fantasiose, talvolta diffuse ad arte per confondere inquirenti e opinione pubblica. Il tutto nel silenzio assordante del Vaticano, da sospetti su alti prelati, da documenti dalle oscure allusioni, tombe vuote e sepolture inattese, un nastro che registra agghiaccianti torture sessuali.

Con i documenti inediti raccolti, Maria Giovanna Maglie ha cercato in questo suo libro di ricostruire i fatti, raccontando anche torbidi segreti e consegnando al lettore una drammatica e clamorosa rivelazione su Emanuela. Come spesso accade, la verità era già da tempo sotto i nostri occhi.