Talento e determinazione sono i tratti distintivi di Jannik Sinner, il ragazzo altoatesino che sta incantando tifosi e appassionati di tutto il mondo grazie al suo modo di esprimere tennis, dirompente e aggressivo, che lo ha già consacrato dalla maggioranza, grazie ai successi ottenuti, come il miglior tennista italiano che si sia mai visto fino ad oggi.
Jannik Sinner: le origini
Jannik Sinner è nato a San Candido, un paese in provincia di Bolzano, il 16 agosto 2001. Figlio di Siglinde e Hanspeter, entrambi di madrelingua tedesca, i quali tramettono al figlio la passione per lo sport fin dall’infazia.
A quattro anni comincia a praticare lo sci, ottenendo ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante e diventando campione italiano nel 2008 all’età di soli sette anni, per poi intraprendere, nel 2014, il percorso che lo porterà a scrivere pagine di storia tennistica.
Jannik Sinner: il percorso e i successi
Il 2019 vede il giovane tennista italiano approdare alle Next Generation ATP Finals, nel quale prima supera in quattro set Frances Tiafoe, diventando il primo tennista italiano a vincere un incontro di questa manifestazione, per poi battere sia Mikael Ymer che Miomir Kecmanović giungendo così in finale, dove batte in tre set Alex De Minaur.
E’ il primo trionfo di una lunga serie che permette a Sinner, grazie agli 80 punti conquistati, di guadagnare 473 posizioni rispetto alla conclusione della stagione precedente e chiudere l’annata al 78° posto del ranking ATP, diventando il più giovane tennista a entrare nella top 80 dal 2003 e vincendo il premio di “Newcomer of the Year”, tennista rivelazione dell’anno.
Nel 2020 le tappe salienti che vedono protagonista Fox, così soprannominato dagli amici, sono la partecipazione al Roland Garros, nel quale arriva fino ai quarti di finale, sconfitto da sua maestà Rafael Nadal, futuro vincitore del torneo, e la vittoria del torneo 250 di Sofia, che gli permette di conquistare il primo titolo nel circuito maggiore e di chiudere l’anno 37° in classifica mondiale.
Il 2021 è un anno di grandi successi per Jannik infatti conquista ben 4 titoli ATP: Melbourne, Washington, Sofia (dove si riconferma campione) e Anversa diventando così il primo tennista italiano ad aver vinto 4 titoli stagionali e il più giovane ad aver vinto 5 ATP in carriera dai tempi di Novak Djokovic. Chiude in maniera splendida la stagione entrando nella top 10 del ranking mondiale.
Il 2022 non è un anno particolarmente fruttuoso per Sinner, anche a causa di qualche infortunio di troppo dovuto ad una condizione non troppo smagliante che lo costringe al ritiro in diverse situazioni, ma nonostante questo il tennista italiano riesce a raggiungere per quattro volte i quarti di finale in tre Slam diversi e a vincere il suo sesto titolo ATP a Umago, chiudendo così la stagione in 15° posizione mondiale.
Nel 2023 il tennista altoalesino conquista il settimo titolo ATP in carriera a Montpellier e raggiunge due finali, prima nel 500 di Rotterdam e poi nel 1000 di Miami, dove diventa il primo tennista italiano a battere un numero 1 al mondo in una semifinale ATP, ovvero Carlos Alcaraz.
Alessandro Girola