Sgominata una baby gang a Pesaro. Il gruppetto da due anni vessava un ragazzo minorenne, minacciandolo e picchiandolo pur di farsi consegnare soldi e cellulare. Due anni da incubo che sono finiti quando il compagno della madre ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri.

I militari, su ordinanza del gip, hanno così arrestato un ragazzo di 19 anni con le accuse di per rapina aggravata dall’uso di armi, sequestro di persona aggravato, atti persecutori e lesioni personali aggravate ai danni. I fatti sono stati commessi insieme agli altri componenti della banda, con alcuni minorenni, due dei quali sono stati denunciati.

Pesaro, sgominata baby gang: trovate due pistole a casa dell’arrestato

A casa del 19enne, i militari hanno rinvenuto due pistole modello Glock, non vere ma ad aria compressa (che possono essere vendute liberamente) insieme ai relativi pallini di piombo, le munizioni, e la bomboletta di gas per ricaricarle. Dalle indagini pare che una di queste pistole ad aria sia stata utilizzata per rapinare la vittima. In casa dell’aguzzino sono strati trovati anche un passamontagna e un computer risultato rubato da una scuola elementare di Colli al Metauro. Il 19enne è poi finito in carcere.

La vittima, un ragazzino di 17 anni, ha raccontato ai Carabinieri dei continui atti vessatori e come anche sia dovuto andare al pronto soccorso probabilmente a causa delle aggressioni.