Il sindaco di Nola Carlo Buonauro si sarebbe ritrovato coinvolto in un incendio appiccato nei pressi di casa sua nella notte tra il 24 e il 25 maggio 2023. Infatti, la sua auto e il suo scooter sarebbero andati distrutti a causa delle fiamme divampate nel giardino. Sono in corso le indagini per accertare la dinamica della vicenda, non è esclusa l’ipotesi che si sia trattato di un attentato.
Sindaco Nola Buonauro: incendiati auto e scooter
Nella notte tra il 24 e il 25 maggio 2023, a Nola ha avuto luogo un incendio nei pressi dell’abitazione del primo cittadino Carlo Buonauro. L’auto, una Fiat Panda di proprietà, e lo scooter. Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite dal cortile della villetta in cui vive con la sua famiglia.
Fiamme fino alle finestre
A far preoccupare il sindaco sono state le fiamme arrivate fino al primo piano della casa dove vive la sorella con tre figli. Fortunatamente nessuno sarebbe rimasto ferito e tutti sarebbero stati messi in salvo grazie all’arrivo tempestivo dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine che stanno lavorando sull’accaduto.
Per adesso non si esclude che possa essersi trattata di un’azione dolosa. In poco tempo, i caschi rossi sono riusciti a bloccare il rogo ed ora sono in corso i rilievi per accertare la dinamica della vicenda.
Episodio simile qualche mese fa
La vicenda che ha colpito il primo cittadino Buonauro, nonché magistrato, non è di certo il primo episodio di questo genere che si verifica. Infatti, qualche mese fa sarebbe accaduta la stessa cosa ad un altro membro dell’amministrazione comunale di Nola: l’auto di Erasmo Scotti, consigliere comunale delegato per la frazione di Polvica, è stata incendiata.
I pareri dei politici e colleghi
Tanti i messaggi di supporto e sostegno per il primo cittadino di Nola come quello del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi che ha affermato:
Massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Nola Carlo Buonauro per il grave episodio verificatosi stanotte. Va fatta piena luce su questi atti intimidatori. La sicurezza dei sindaci in prima linea sui nostri territori per la difesa della legalità è un tema da porre all’attenzione nazionale.
Massimiliano Manfredi, consigliere regionale Pd della Campania e fratello del sindaco Gaetano, invece, ha chiesto al Prefetto che venga convocata immediatamente una riunione del Comitato per parlare dell’ordine e la sicurezza pubblica, spiegando che si è trattato di un grave atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino di Nola e della sua famiglia, affermando che tale episodio è uno dei tanti intollerabili recano disagio e paura sia all’amministrazione comunale che all’intera comunità. Ha poi aggiunto:
Nessuno pensi che il lavoro intrapreso con intransigenza dal sindaco e dall’amministrazione possa essere messo in discussione, perché è quello che ha scelto e che vuole la Nola onesta e laboriosa. Nel pieno rispetto del lavoro che stanno conducendo le forze dell’ordine e la magistratura, chiedo al Prefetto di Napoli di seguire personalmente la vicenda e di convocare al più presto una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Allo stesso tempo, auspico che tutte le forze politiche, a prescindere dalle appartenenze, comprendano la delicatezza del momento e sappiano distinguere le legittime posizioni di parte dalla difesa di Nola e delle sue istituzioni democratiche.
Anche Piero De Luca, deputato del Pd, ha espresso la sua vicinanza al collega, sottolineando l’importanza di individuare il prima possibile i responsabili dell’accaduto affinché non si verifichi più un episodio del genere poiché grave. Poi ha aggiunto:
I sindaci e gli amministratori locali vanno sostenuti al massimo da tutte le istituzioni nel loro lavoro, ogni giorno in prima linea, sul territorio.