Sei persone arrestate tra le fila del gruppo ultrà Masseria. I tifosi del Napoli sono finiti in manette per aver aggredito i supporter dell’Ajax in occasione della partita di Champions dell’11 ottobre giocata allo stadio Diego Armando Maradona.

Secondo le disposizioni del gip, due sono finiti in carcere, mentre gli altri quattro ai domiciliari. I sei appartenenti al gruppo Masseria della Curva A dovranno rispondere di associazione a delinquere, porto di armi e lesioni aggravate.

Napoli, arrestati 6 ultras: in manette il campo del gruppo Masseria

Tra gli arrestati anche G.G., il capo degli ultrà del gruppo Masseria, che il 15 aprile scorso era stato immortalato in una foto con il patron del Napoli, Aurelio de Laurentiis. L’immagine era stata anche postata sul suo profilo Twitter con una scritta “Napoli siamo noi”.

La Digos ha poi avviato una persecuzione personale, locale e informatica nei confronti di altri tre indagati (due appartenenti alla Masseria) per una aggressione a un tifoso olandese, in concorso con i destinatari delle misure.

Le indagini sono state coordinate da Antonio Boccelli, primo dirigente, dal sostituto procuratore Francesco Di Falco e da Sergio Amato, procuratore aggiunto. Le indagini sono partite a seguito dell’accoltellamento di un supporter della squadra olandese alla vigilia del match di Champions tra gli azzurri e l’Ajax.