Giuseppe Conte all’attacco del governo Meloni sul tema del lavoro e della precarietà, annunciando una mobilitazione a Roma per la giornata del 17 giugno.

Conte annuncia una manifestazione contro il governo Meloni per il 17 giugno: “Gli italiani non possono essere sottopagati”

È un Giuseppe Conte pronto a dar battaglia e a ‘spingere’ via, letteralmente, il governo di Giorgia Meloni, quello che annuncia una mobilitazione sul tema del lavoro da parte del Movimento 5 Stelle. Sotto l’hashtag #bastaviteprecarie, il presidente pentastellato compare in un video diffuso sui propri canali social in cui si scaglia contro il Dl lavoro, approvato nel cosiddetto ‘CdM Primo Maggio’, seduta simbolicamente fissata dal governo proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori. Contro di esso, Conte annuncia una manifestazione che si terrà il 17 giugno a Roma.

Il video mostra Conte mentre ascolta con fare incuriosito ma, al tempo stesso, piuttosto scettico, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni mentre enuncia i provvedimenti messi in campo sul tema del lavoro dal governo da lei presieduto. A un certo punto, il presidente del Movimento 5 Stelle ‘spinge’ via dall’inquadratura la sua avversaria politica e commenta duramente le politiche sul lavoro da lei appena descritte. Conte accusa l’esecutivo di aver messo in campo provvedimenti che finiranno col favorire il precariato e di essersela presa con i cittadini più in difficoltà, avendo sperperato risorse economiche per finanziare l’escalation militare in Ucraina.

Le proposte del M5S: salario minimo e investimenti nella sanità e nella scuola

La questione della precarietà è uno dei temi centrali in merito al contesto lavorativo italiano, come sa bene anche Maurizio Landini della Cgil. La manifestazione del 17 giugno vuole, quindi, fornire una risposta netta al precariato e all’insicurezza che imperversano nel paese.

Per contrastarle, il leader del M5S mette su piatto quelle che sono le proposte del Movimento, dal salario minimo agli investimenti necessari sulla sanità e la scuola.