Omicidio nel centro di Bologna questa notte. Un uomo di circa 40 anni è stato ucciso a colpi d’arma da taglio. Le forze dell’ordine hanno già fermato il presunto killer, un cittadino italiano di 30 anni.

Si indaga sul movente che potrebbe essere legato all’ambito della droga.

La terribile vicenda è accaduta nel corso della notte tra ieri Mercoledì 24 e oggi Giovedì 25 Maggio 2023, in un appartamento in pieno centro a Bologna. Per la precisione l’alloggio è al settimo piano di un palazzo situato al civico numero 136 di via del Borgo di San Pietro.

Le autorità non hanno ancora identificato la vittima. Dalle notizie finora trapelate si apprende essere un uomo di circa 40 anni originario della Tunisia.

L’efferato gesto è avvenuto all’interno dell’appartamento. Forse dunque la vittima conosceva il suo assalitore.

Intorno all’1:30 la polizia è intervenuta sul posto, allertata probabilmente da alcuni residenti dello stesso stabile. Le forze dell’ordine hanno richiesto anche l’arrivo di una squadra di soccorso medico.

Per il 40enne accoltellato ormai però era troppo tardi. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo. Il medico legale ad una prima ispezione ha comunicato che il decesso è avvenuto per le lesioni agli organi interni e per l’ingente perdita di sangue conseguente alle diverse coltellate subite.

L’arma del delitto infatti, con ogni probabilità, sembra essere un coltello o un oggetto a lama affilata simile. Non si ha ancora la certezza poiché sul luogo dell’omicidio gli agenti non hanno rinvenuto alcuna arma compatibile con le ferite inflitte alla vittima.

La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria cittadina e rimane a disposizione delle autorità giudiziarie. Nelle prossime ore sarà conferito l’incarico per l’autopsia in modo da ufficializzare formalmente le cause del decesso.

Bologna omicidio in centro: la scena del crimine

La ricostruzione dell’aggressione è ancora in corso di accertamento. Gli agenti della Squadra Mobile di Bologna stanno quindi analizzando gli ultimi spostamenti della vittima ed individuando le persone incontrate questa notte.

Le forze dell’ordine hanno iniziato i rilievi al fine di evidenziare ogni particolare della scena del crimine. Qualunque elemento potrà infatti essere utile per capire il movente e accusare il responsabile.

Sono ancora visibili tracce di sangue sul pianerottolo, tra la porta dell’appartamento e l’ascensore. La vittima potrebbe aver cercato di scappare dall’alloggio e scendere al piano terra grazie all’ascensore oppure potrebbe essere stato accoltellato proprio sul pianerottolo senza possibilità di difendersi.

L’ascensore è rimasto inagibile per tutto il tempo di intervento delle forze dell’ordine come testimoniato da una residente nel palazzo.

L’appartamento è l’unica unità residenziale posta sul piano. Quindi non ci sarebbero dubbi sul coinvolgimento dei suoi inquilini. Nell’alloggio attualmente vivono un uomo e una donna. Gli agenti di polizia hanno quindi posto i sigilli all’appartamento. Al suo interno infatti potrebbero esserci prove schiaccianti.

Fermato il presunto killer

Dalle informazioni finora diffuse, pare che l’inquilino di genere maschile sia proprio ritenuto il principale sospettato dell’omicidio. Si tratta di un cittadino italiano di 30 anni.

Gli agenti hanno quindi allontanato l’uomo dall’alloggio scongiurando il pericolo di soppressione di elementi determinanti nel capire l’intera vicenda. I militari lo hanno fermato con l’accusa di essere il presunto killer. Al momento la sua posizione è in corso di accertamento.

Questa mattina è stato raggiunto in Questura dall’avvocato d’ufficio Alessandro Cristofori. Non è chiaro se la persona sospettata abbia precedenti penali. Sono in corso di indagine i suoi ultimi contatti e il possibile collegamento con la vittima.

Nessuna pista è al momento esclusa. La prima pista battuta dagli inquirenti è legata all’ambito della droga.

Orrore e sgomento tra i residenti il palazzo. La notizia presto si è diffusa in tutta la comunità locale. In molti si chiedono cosa abbia spinto il presunto killer a compiere un omicidio così efferato, per di più in un palazzo residenziale in pieno centro a Bologna.