Giorgio Pasotti e Claudia Tosoni fanno coppia fissa dal 2018. I due si sono conosciuti e innamorati dietro le quinte recitando assieme nello spettacolo teatrale Sogno di una notte di mezza estate. La coppia è molto riservata tanto da rifiutare anche le uscite mondane. In diverse occasioni, Giorgio Pasotti ha manifestato l’intenzione di voler allargare la famiglia. Per Pasotti si tratterebbe della seconda paternità visto che in passato l’attore ha avuto una figlia, Maria, nata dalla precedente relazione con Nicoletta Romanoff. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Pasotti ha ancora una volta ribadito questo suo desiderio rivelando anche dei retroscena inediti sul suo rapporto con Claudia e sulla sua carriera.

Giorgio Pasotti Claudia Tosoni, la storia d’amore

Giorgio Pasotti e la compagna Claudia Tosoni hanno una bella differenza d’età. La giovane ha 30 anni mentre Pasotti ne ha 49 anni. Nonostante la coppia si passi quasi vent’anni di differenza, Pasotti nell’intervista ha ammesso di non percepire l’età come un ostacolo: “Claudia è molto matura”. In un’intervista al Settimanale Dipiù Tv la Tosoni aveva spiegato di aver avuto dei dubbi all’inizio della conoscenza: “Mi ha corteggiata da subito, ma io ho rimandato i suoi primi inviti, volevo capire se stesse cercando davvero una storia seria. Alla fine ho accettato, abbiamo cominciato a frequentarci e ci siamo innamorati”. Finora la coppia non ha avuto figli anche se l’attore ha manifestato l’intenzione di diventare di nuovo papà: “Mi piacerebbe molto”.

Il rapporto con la figlia Maria

Maria è la figlia che Giorgio Pasotti ha avuto da Nicoletta Romanoff con cui è stato legato dal 2004 al 2013. Nonostante il lavoro lo tenga lontano dagli affetti, l’attore non perde occasione per vedere Maria e far sentire la sua presenza. Nell’intervista al Corriere della Sera, Pasotti ha spiegato che la figlia non vedeva di buon occhio il fatto di vederlo in televisione: “La paternità fa bene alla categoria. Gli attori sono egocentrici e narcisisti: è salutare sentire di non essere più al centro del mondo. Se è felice di avere un papà famoso? Quando era piccola la mia sovraesposizione non le faceva piacere, era gelosa. Ora comincia a fiorire una stima diversa verso la professione che il padre fa e per la quale viene riconosciuto”. Maria ha visto però solo alcuni dei film del padre come ha lui stesso rivelato: “Alcuni sì, la maggioranza no: per lei sono un attore del paleolitico, del cinema muto”.

Gli esordi

La carriera di Giorgio Pasotti è iniziata in Cina. Proprio A Pechino, l’attore ha vissuto dai 19 ai 22 anni: “Indossavano tutti la divisa di Mao Zedong, il libretto rosso in tasca, vedevi solo bici. Mangiavo in mensa, la mia stanza era un loculo due metri per tre. Sono stato privato di tante cose rispetto ai miei coetanei, ma eravamo contenti per il cambio di stagione, per una nevicata, cose così. Nell’approccio alle arti e ai miei mestieri ognuno faceva quel che gli piaceva”. Per caso, Giorgio si ritrovò sul set di una produzione di Hong Kong: “Una produttrice di Hong Kong, paese che all’epoca sfornava film che poi coprivano tutto il mercato del sud est asiatico, organizzò un provino e io decisi quasi per gioco di partecipare. Lo vinsi a mani basse perché fui l’unico occidentale a presentarsi”. Dopo tornò in Italia e iniziò la sua carriera da attore. Tanti i film e le fiction a cui Pasotti ha preso parte. Tra gli incontri più divertenti della carriera quello con George Clooney: “Con lui ci siamo fatti grandi risate. Entrambi siamo stati medici per finta. Anche lui sul set non si ricordava mai i termini scientifici: metteva dei bigliettini sulla schiena degli altri”.