Il Roland Garros 2023 sarà un test importante per Jannik Sinner. Si tratta del secondo Slam stagionale su una superficie che non è forse congeniale per l’altoatesino ma recentemente ha mostrato un buon impegno tra Montecarlo e Barcellona. Ad oggi, il passo falso più importante è arrivato all’ATP Roma 2023 dove lo stesso Sinner ha faticato particolarmente, perdendo agli ottavi di finale contro Cerundolo in tre set, con il punteggio di 7-6, 2-6, 2-6.
A questo punto, il French Open rappresenta un torneo di primo livello per tornare in corsia, anche in vista di Wimbledon che vedrà il via tra poco più di 30 giorni. Ecco perché è necessario dare risposte immediate, mostrando un gioco che dia fiducia al giocatore.
Roland Garros 2023, Sinner in buona condizione per l’inizio del French Open
Sulla questione è intervenuto anche Simone Vagnozzi, coach di Sinner, intervistato ai microfoni del Corriere dello Sport. Questo il suo commento rispetto alle condizioni fisiche di Jannik:
Jannik arriva bene al Roland Garros. Il torneo di Roma non è andato come avremmo voluto, ma le sconfitte a volte, se ben interpretate, possono essere molto utili. Il match perso al Foro contro Cerundolo, per qualcuno, sembra aver cambiato il giudizio sull’intera stagione di Jannik. Allo stesso tempo Rune, che è un signor giocatore, viene considerato all’improvviso nettamente superiore. Se analizziamo però i punti conquistati nel 2023, e dunque la posizione della “Race to Turin”, Sinner è davanti al danese. Il nostro obiettivo dichiarato di inizio anno non è cambiato: arrivare tra i primi otto della Race per partecipare alle ATP Finals. Oggi è numero 5. Ovviamente non andiamo ai tornei accontentandoci di raggiungere i quarti o la semifinale, ma il percorso è lungo e le sconfitte fanno parte del processo di crescita. Se vissute e analizzate nel modo giusto, come per il match perso a Roma con Cerundolo, possono essere importanti.
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