Tentato duplice omicidio a Formia, in provincia di Latina, dove un uomo di 47 anni ha cercato di uccidere i propri genitori a coltellate.
Tutto è accaduto durante la mattina di ieri, Mercoledì 24 Maggio, poco dopo le 8 in un appartamento di una palazzina di via Madonna di Ponza. Solo la segnalazione alle forze dell’ordine da parte di alcuni vicini ha impedito che si compisse a tutti gli effetti l’omicidio dell’anziana coppia.
I due gravemente feriti, trasportati entrambi con l’ambulanza in ospedale in codice rosso si trovano ora ricoverati per profonde ferite su varie parti del corpo in prognosi riservata presso la struttura locale “Dono Svizzero”.
Sul posto, oltre a due ambulanze è intervenuto anche il personale del Commissariato e quello della Polizia Scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso e far luce sulla dinamica di quanto accaduto.
Formia tentato duplice omicidio: arrestato il figlio
Il maggiore indiziato per il ferimento della coppia è il figlio, Paolo D.E., arrestato poco dopo dagli agenti della Polizia di Stato di Formia e accompagnato nella casa circondariale di Cassino.
Secondo quanto ricostruito finora dagli agenti di polizia intervenuti immediatamente dopo l’aggressione e anche grazie al racconto delle stesse vittime, il filgio avrebbe aggredito il padre 81enne e la mamma 70enne per motivi ancora sconosciuti.
Si sarebbe infatti improvvisamente scagliato contro di loro mentre si trovavano in casa. Prima li avrebbe presi a calci e a pugni e poi li avrebbe colpiti con diverse coltellate. Come arma per ferire i due anziani genitori avrebbe utilizzato proprio un coltello preso dalla cucina.
Nell’appartamento, con l’avvio delle indagini, si è eseguito un lungo sopralluogo. La Polizia Scientifica presto analizzerà le tante tracce di sangue sui pavimenti e sui muri.
La coppia al momento del ritrovamento era in una delle camere dell’abitazione ancora agonizzante. Entrambi sono stati rinvenuti distesi sul letto, coperti di sangue ma ancora vigili tanto da poter riferire chi li avesse accoltellati.
Il pubblico ministero, sta indagando sulla vicenda e sulla base della ricostruzione dei fatti fornita dagli agenti, sta per il momento portando avanti l’ipotesi del tentato duplice omicidio ai danni della coppia da parte del figlio.
Con la chiamata dei vicini al Numero Unico delle Emergenze 112 e la richiesta urgente d’intervento all’indirizzo della segnalazione i poliziotti sono riusciti a fermare e disarmare l’uomo.
Il 47enne ritrovato in stato confusionale davanti al palazzo in cui abitano il padre e la madre, era immobile e con il coltello sporco di sangue ancora tra le mani.
Arrivati al pronto soccorso i coniugi sono stati sottoposti a tutte le cure del caso. Tutti e due avevano profonde ferite da taglio in varie parti del corpo, che hanno richiesto il ricovero in prognosi riservata. Per entrambi non è ancora scongiurato il pericolo di vita.
Altro caso di tentato omicidio a Lentini
La giornata di ieri ha visto la conclusione di un altro caso di tentato omicidio. Arrestato infatti un 19enne accusato del tentato omicidio di un 30enne a Lentini, in provincia di Siracusa.
Il giovane fermato dalla Polizia sarebbe l’autore del ferimento a colpi di arma da fuoco di un 30enne. Tutto sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite nata per futili motivi la notte del 12 Maggio scorso, durante i festeggiamenti per il Patrono, Sant’Alfio.
Il 19enne si era poi dato alla fuga fino al suo ritrovamento nelle scorse ore. Le attività di indagine immediatamente avviate dalla polizia, anche grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti, hanno fatto in modo di ricostruire la dinamica dei fatti. Solo così si è potuto identificare l’autore del grave reato.
I poliziotti hanno così eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di tentato omicidio emesso dalla Procura di Siracusa.
Ora il ragazzo dovrà rispondere di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di armi. Attualmente si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.