Spalletti ha fatto la sua scelta e non si torna indietro. L’allenatore che ha riportato lo scudetto al Napoli, tra due partite dirà addio al club. De Laurentiis ha aspettato, sperando di poter riprendere in mano la situazione, ma ora si è messo al lavoro per cercare un sostituto. Serve un nome importante, dopo aver raggiunto il tricolore adesso l’obiettivo dichiarato è la Champions League. Il nome in cima alla lista, per tagliare questo traguardo e non deludere le aspettative della città è uno: a Napoli serve Luis Enrique. Per convincerlo il presidente è pronto ad offrire un biennale da 10 milioni di euro.
Napoli, suggestione Luis Enrique
De Laurentiis si è messo l’anima in pace, Luciano Spalletti ha fatto la sua scelta e vuole andare via. Il presidente ha sperato, fino a qualche giorno fa, di poter riprendere il rapporto e la trattativa con il tecnico. Nulla da fare, il mister è irremovibile. Ancora due partite, la premiazione ufficiale dalla Lega Serie A e i continui festeggiamenti per uno scudetto che torna a Napoli dopo 33 anni, poi andrà via. E non importa se nel contratto con il club azzurro c’è un patto di non concorrenza che lo obbligherà a stare fermo un anno. Spalletti ci è rimasto male, il rapporto con De Laurentiis ormai è logoro e non c’è modo di tornare indietro.
E allora il presidente si è dovuto mettere a lavoro, in prima persona ancora una volta. Il direttore sportivo Giuntoli è praticamente un separato in casa. Presto incontrerà anche lui e si dovrà trovare il modo più conveniente, per la società, per liberarlo. I tifosi intanto mormorano, l’ennesima rivoluzione, dopo una stagione simile, non se l’aspettavano. La piazza festeggia, ma sotto sotto è preoccupata. È anche per questo che De Laurentiis prepara l’ennesimo colpo di scena. E poi perché ha annunciato, davanti a migliaia di tifosi entusiasti, che vuole la Champions. Sa bene che per proseguire nel percorso di crescita intrapreso e per non generare il panico in città, serve un nome importante. Ecco allora che in cima alla lista dei papabili balza Luis Enrique. Un po’ come fece quando convinse Ancelotti a firmare per tamponare la partenza di Sarri.
L’offerta per convincere Luis Enrique
Ci sta pensando, sta sondando il terreno, Aurelio De Laurentiis. Ha stilato una lunga lista, ma chi per un motivo, chi per un altro, ancora non ha identificato il tecnico perfetto. Italiano piacerebbe più degli altri, ma ha un contratto che lo lega alla Fiorentina per un anno ancora, e i rapporti con Commisso sono ottimi. Conte avrebbe declinato l’offerta e Gasperini piace da anni, ma gioca con un modulo diverso rispetto al 4-3-3 che ha reso grande Napoli. Probabilmente anche per questo, in cima all’elenco balza Luis Enrique. ADL vuole la Champions e Lucho sa come si ottiene. Lo ha già fatto con il Barcellona nel 2015, quando vinse anche la Liga, la Supercoppa Uefa, il Mondiale per club e la Coppa di Spagna. Tutto in una singola stagione.
“Il presidente, per convincerlo, è pronto a offrire un biennale da dieci milioni di euro a stagione, forte delle agevolazioni del Decreto Crescita. Una maxi offerta. Super, da slang spagnolo”.
Scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Luis Enrique, tra le altre cose, è libero. Ha chiuso la sua esperienza con la nazionale spagnola dopo il Mondiale in Qatar e si è preso una pausa. Non mancano le offerte, soprattutto dalla Premier League, ma chissà che dopo la proposta del Napoli, il mister non possa decidere di tornare in Italia. Questo sarebbe un nome all’altezza del club azzurro e delle sue ambizioni. Un allenatore di esperienza e maturo che rappresenterebbe la volontà di continuare a crescere.