Kenneth Anger, figura di spicco del cinema underground e sperimentale, è morto l’11 maggio 2023, ma la notizia è stata diffusa soltanto nelle scorse ore.

Kenneth Anger: causa morte

Nato il 3 febbraio 1927 a Santa Monica (California), Anger si è spento all’età di 97 anni nella Yucca Valley, per cause naturali.

Vita privata

Anger era dichiaratamente gay. Esplorò i temi dell’omoerotismo diversi decenni prima che il sesso gay fosse legalizzato negli Usa. Nel 1947 fu accusato di oscenità per “Fireworks“, conosciuto come il primo film omosessuale d’America che girò nella sua casa d’infanzia a Beverly Hills mentre i suoi genitori erano fuori per il weekend.

Biografia

Anger iniziò la sua carriera negli anni ’40. Rimase un emarginato di Hollywood per tutta la vita, senza mai dirigere un film per un importante studio statunitense.

Tuttavia, è riuscito a collaborare con tutti, dal sessuologo Alfred Kinsey alla rockstar Mick Jagger. Ha realizzato più di 20 cortometraggi ed è stato riconosciuto per aver dato un nuovo lessico visivo ai registi del movimento New Hollywood iniziato a metà degli anni ’60 e ad altri registi che sono venuti dopo.

Le sue tecniche hanno influenzato registi come Martin Scorsese e David Lynch.

Ha portato sullo schermo l’omoerotismo nei celebri cortometraggi “Fireworks” e “Scorpio Rising”. Una proiezione del 1957 di “Fireworks” e una proiezione del 1964 di “Scorpio Rising” hanno portato i pubblici ministeri a sporgere denuncia per oscenità contro due uomini che hanno mostrato i film. Una giuria di Los Angeles ha emesso un verdetto di colpevolezza contro entrambi, ma le condanne sono state annullate in appello.

Anger, il cui stile cinematografico includeva l’uso di salti, colori abbaglianti e immagini demoniache, ha anche rivendicato il merito di aver ispirato lo stile di un’altra forma d’arte visiva che sarebbe arrivata negli anni ’80: il video musicale di MTV.