E’ raggiante il Presidente Zhang al termine di Fiorentina-Inter che ha decretato il secondo trofeo stagionale per la squadra nerazzurra. Dopo i momenti critici con Simone Inzaghi sul banco degli imputati, Lautaro Martinez e compagni hanno cominciato a macinare risultati centrando anche la finale di Champions League contro il Manchester City a distanza di tredici anni dal Triplete di Mourinho. Ora anche il tecnico piacentino potrebbe vincere tre coppe in una stagione con il patron che lo ha confermato anche in vista del futuro.

Fiorentina-Inter, le parole di Zhang

Non è stata una stagione semplice per l’Inter. Un rendimento altalenante in campionato con il Napoli che è andato via senza che nessuno fosse capace di reggere il ritmo, le undici sconfitte in Serie A hanno messo in discussione la panchina di Simone Inzaghi poi la svolta nell’ultimo mese quando i nerazzurri hanno invertito la rotta. Una serie di vittorie ha riportato l’Inter fra le prime quattro della classe ma soprattutto l’impresa di raggiungere la finale di Champions League contro il Manchester City da disputare ad Istanbul il prossimo 10 giugno.

Nel frattempo la gioia per la vittoria della Coppa Italia con Simone Inzaghi che sempre più è il padrone di questa competizioni dove sembra imbattibile. La soddisfazione è doppia per il Presidente Zhang che con questo trofeo diventa il terzo patron più vincente della storia dell’Inter staccando Ivanhoe Fraizzoli ed Ernesto Pellegrini. Guai però a paragonarsi ai Moratti anche se l’appuntamento di giugno potrebbe consegnare Zhang definitivamente nella storia del club e magari ricucire lo strappo con i tifosi.

È un onore essere nella storia ma la famiglia Moratti resta sempre nel nostro cuore e in quello di tutti i tifosi. La famiglia Moratti è nel cuore degli interisti, sono felice di inseguire il loro record. Dedico questa vittoria a tutti i tifosi e a chi lavora in questo club, la vittoria deve sempre essere un obiettivo per questa società. In una stagione possono esserci momenti di difficoltà, ma nulla cambia, alla fine dell’estate la squadra sarà migliorata come sempre e pensiamo sempre solo a questo.

Siamo orgogliosi perché tutto lo staff, i giocatori, il tecnico stanno facendo un lavoro incredibile, continuando a vincere trofei e a darci soddisfazione. Era quello in cui speravamo quando ho iniziato questo lavoro quattro anni e mezzo fa. Sono orgoglioso di dire che l’Inter è tornata al top, sempre competitiva, sta lottando in ogni competizione. È qualcosa per cui stavamo lavorando da anni ed è il meglio che potevamo desiderare.

Vogliamo finire bene la stagione. Abbiamo fatto un grande sforzo e sicuramente faremo il meglio anche in finale di Champions League. Il Manchester City è una squadra molto forte ma siamo cresciuti molto anche noi negli ultimi anni. Siamo passati dall’essere un gruppo di giocatori che non giocava la Champions con continuità ad essere una formazione che disputata molte finali e abbiamo la mentalità giusta. Non mi chiedete un pronostico però, ho imparato dalla cultura italiana di non parlare prima della finale. Posso solo ribadire che sette anni fa entravamo in Champions League dopo diverse stagioni di assenza e adesso ci partecipiamo con continuità e abbiamo fatto diverse finali e vinto diverse coppe. Questi risultati sono frutto di tanto lavoro collettivo.

Per vincere l’allenatore gioca un ruolo fondamentale, Simone Inzaghi ha portato la squadra in finale di Champions League, ha vinto coppe e non ci sono dubbi, siamo orgogliosi di lui. Non posso esprimere bene l’orgoglio che ho per squadra e staff, divido i meriti con tutti, Sono sforzi ben fatti da tutti, sono fiero di quanto fatto. Questa squadra sa giocare finale e soprattutto vincere trofei. Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere l’Inter è coraggio. Dobbiamo essere coraggiosi nelle competizioni e nella vita