Superbonus Emilia Romagna prorogato per vari lavori e per specifici soggetti al 110% fino a tutto il 2023. La prima bozza del decreto “Emergenza” della regione padana di due giorni fa, ha confermato che il superbonus sarà una delle misure che permetteranno alle famiglie e ai contribuenti di completare i lavori agevolati di ristrutturazione e di efficientamento energetico durante quest’anno. Ma occorre fare delle distinzioni sulla tipologia di bonus per villette, condomini, unità unifamiliari e Iacp.

Questione ancora dibattuta, in attesa della versione definitiva del provvedimento, è quella dell’applicazione dello sconto in fattura e della cessione del credito d’imposta per gli interventi agevolati dai bonus.

Superbonus Emilia Romagna, a chi il bonus 110% e per quali lavori

Il superbonus 110% torna in Emilia Romagna con uno stanziamento del governo di Giorgia Meloni che dovrebbe attestarsi intorno ai 600 milioni di euro di investimenti. A tanto ammontano le risorse occorrenti per far completare i lavori fino al 31 dicembre 2023 con il massimo del vantaggio fiscale. Tuttavia, non mancheranno le differenze all’interno della misura, a seconda della tipologia di interventi da effettuare. Stando alle prime ipotesi circolate nelle bozze dei giorni scorsi del decreto, i condomini, i proprietari unici degli edifici da 2 a 4 unità e gli enti del Terzo settore (Ets) dovrebbero poter beneficiare di un aumento del beneficio fiscale dal 90% (che è stato previsto dalla legge di Bilancio 2023) al 110%.

Importante la novità che arriverà sul superbonus applicato alle cosiddette “villette”. Già destinatarie di una proroga dalla conversione del decreto 11 del 2023 fino al 30 settembre prossimo, per la regione Emilia Romagna ci sarà un’ulteriore slittamento fino al 31 dicembre prossimo. Ciò significa che i proprietari delle villette avranno tre mesi in più di tempo per completare gli interventi e pagare i lavori. Un’attenzione particolare va ai requisiti: resta quello del raggiungimento del 30 per cento di completamento degli interventi alla data del 30 settembre 2022 per beneficiare della proroga (anche di quella a fine settembre 2023 a livello nazionale).

Bonus villette, unità indipendenti e unifamiliari

Il superbonus rimarrà al 90 per cento, invece, per tutti quei proprietari di unità indipendenti e unifamiliari che abbiano iniziato gli interventi dopo il 31 dicembre 2022. A tutti questi proprietari, dunque, si applica sia la percentuale al ribasso del bonus che la disciplina prevista dalla legge di Bilancio 2023, in particolare sui limiti di reddito del quoziente familiare. Gli Iacp, invece, dovranno arrivare al 60 per cento di stato di avanzamento dei lavori per ottenere il 110% fino a tutto quest’anno.

Superbonus Emilia Romagna, non si potrà allargare lo sconto in fattura e la cessione crediti

Ciò che invece il decreto del governo per l’emergenza maltempo in Emilia Romagna non dovrebbe riaprire, sia sul superbonus che sugli altri bonus edilizi, è la possibilità di cedere il credito di imposta o di applicazione dello sconto in fattura. Pertanto, anche se il provvedimento allungherà i termini del superbonus fino al 31 dicembre 2023, i contribuenti potranno utilizzare il beneficio solo con la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Le uniche eccezioni sono quelle già previste dalla conversione del decreto 11 del 2023, in particolare sulla proroga villette.

La portata del provvedimento che arriverà dal Consiglio dei ministri, dovrà misurarsi con la fase di emergenza che le popolazioni dei comuni colpiti sta attraversando. Per diverso tempo, infatti, la capacità di spesa delle famiglie e dei contribuenti potrebbe essere frenata dal momento che, in questo momento, è basilare superare l’urgenza. Il governo potrebbe anche decidere di allungare ulteriormente il superbonus al 2024 con queste nuove regole, considerando che il prossimo anno il bonus subirà un’ulteriore sforbiciata al 70 per cento.