Nelle ultime ore si è parlato di un tentato rapimento di una bambina in Brianza sul quale è stata aperta un’indagine. Non si tratta di una bufala, ma di una vicenda che sta facendo preoccupare l’intera città e i genitori della vittima. La denuncia, infatti, sarebbe scattata proprio dalla mamma della piccola: si attendono aggiornamenti al riguardo.

Tentato rapimento bambina Brianza: scatta la denuncia della mamma

E’ di qualche ora fa la notizia che ha fatto allarmare il paese di Correzzana in Brianza: la mamma di una bambina di 7 anni avrebbe denunciato un presunto tentato rapimento della figlia. L’episodio risale a giorni fa, quando la bimba e le sorelle più grandi di lei stavano camminando lungo via Kennedy ed ad un certo punto un’auto con una coppia di nordafricani si sarebbe avvicinata alle piccole a bordo della strada. La donna a bordo della vettura aveva un velo che la copriva ed avrebbe tentato di prendere forzatamente la sorella minore ma la bimba è stata messa in salvo dalle più grandi.

Una volta rientrate, le bambine hanno riferito la dinamica della vicenda ai genitori che non hanno esitato a denunciare l’accaduto. Inoltre, la mamma avrebbe diffuso la notizia tramite whatsapp così da segnalarlo anche ad altre famiglie.

Indagini in corso

Dopo la denuncia sono iniziate le indagini da parte delle Forze dell’Ordine che stanno lavorando per capire cosa sia successo nel dettaglio. Per adesso non ci sono certezze al riguardo. Infatti, non è esclusa l’ipotesi che si sia trattato di un malinteso.

In ogni caso, l’Amministrazione comunale ha diffuso un messaggio tra i cittadini:

In merito alle notizie di un presunto tentativo di rapimento verificatosi a Correzzana nei giorni scorsi, l’Amministrazione Comunale, preso atto delle indagini in corso da parte dei Carabinieri, ai quali è stato garantito il massimo riserbo e la dovuta collaborazione, mettendo subito a disposizione i dati dell’impianto di videosorveglianza comunale, invita tutta la cittadinanza a utilizzare la massima prudenza riguardo le informazioni che stanno circolando sulla vicenda, specie a mezzo social network. Innanzitutto per non intralciare le delicate indagini in corso; in secondo luogo per non alimentare possibili fraintendimenti riguardo un episodio i cui dettagli devono ancora essere appurati dalle autorità competenti.

Tentato rapimento di un bambino a Milano

Pochi giorni fa a Milano si sarebbe verificato un episodio simile a quello avvenuto in Brianza. Una ragazza di 22 anni sarebbe stata denunciata dopo aver tentato di rapire un bambino di 2 anni in piazza Gae Aulenti. Immediatamente, sono state aperte le indagini sulla vicenda e secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri del Radiomobile che sono intervenuti subito sul posto, il bimbo stava giocando con altri coetanei e i genitori erano a poca distanza. Ad un certo punto la donna si sarebbe avvicinata al gruppo e avrebbe dato confidenza al piccolo. Poi, lo avrebbe preso in braccio e avrebbe cercato di allontanarsi velocemente verso la stazione Porta Garibaldi.

Fortunatamente, il papà del bambino si è accorto ed ha bloccato la tragedia. Sembra che la ventiduenne avrebbe problemi di natura psichica oltre ad avere precedenti per furti nella zona della Stazione Centrale.

Il rapimento di Denise Pipitone, un giallo irrisolto

In Italia da quasi venti anni, uno dei casi più a cuore alla popolazione è il rapimento di Denise Pipitone. La bambina aveva solo quattro anni, quando è scomparsa improvvisamente da Mazzara Del Vallo, in provincia di Trapani, nei pressi della casa della nonna. La piccola stava giocando con il cuginetto in attesa del pranzo, poi il nulla. La mamma Piera Maggio non ha mai perso le speranze e ancora oggi continua a cerca sua figlia, viva o morta. In tutto questo tempo non sono mancate segnalazioni da parte di ignoti, ma nessuna ha portato i suoi frutti. Si tratta di un giallo irrisolto.