Una donna è colpita diverse volte con manganelli e calci da alcuni agenti della Polizia locale di Milano. Il video choc, apparso sui social il 24 maggio, sta facendo il giro di internet. Le immagini sono state riprese da una una persona dalla finestra di casa sua, che si affaccia proprio dove è avvenuto l’episodio.
Milano, donna presa a manganellate dalla Polizia Locale: il video
Nel video, girato sembrerebbe in zona Bocconi, la donna viene fermata da quattro agenti della Polizia locale di Milano. Gli agenti accerchiano la fermata e la colpiscono con manganelli e calci. La donna ha alzato le mani prima di essere messa a terra, a pancia in giù, e poi arrestata. Non si conoscono gli eventi che hanno portato gli agenti ad ammanettare la donna.
Questo stamattina a #Milano. C’era bisogno di spray al peperoncino e manganellate per fermare una ragazza disarmata e già finita a terra ? @BeppeSala pic.twitter.com/52A7xwYcTJ
— Pino Frisoli (@gfrisoli) May 24, 2023
“Stiamo facendo tutte le verifiche per capire cosa è successo, quali siano le responsabilità e quindi i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti. La Polizia Locale è in contatto con autorità giudiziaria per attivare le necessarie azioni della magistratura”.
Hanno fatto sapere dal Comune di Milano. Anche dalla Procura di Milano hanno confermato di essere stati informati sull’arresto della donna.
Le dinamiche dell’arresto
Qualche ora dopo il video, gli animi potrebbero placarsi. Dalle prime testimonianze sembrerebbe che la donna sia una transessuale di 30 anni, di origini brasiliane, secondo quanto emerge da fonti sindacali del corpo di piazza Beccaria. Stando alle ricostruzioni, intorno le 8.15 alcuni genitori hanno chiamato il 112 per una persona nuda che si aggirava in maniera molesta davanti alla scuola Casa del Sole, dentro il Parco Trotter in via Giacosa.
Solo con l’aiuto di un’altra pattuglia, la transessuale è stata bloccata e caricata sull’auto. In questo momento avrebbe iniziato a insultare gli agenti, sputandogli addosso e dicendo di essere sieropositiva. Dentro il mezzo la 30enne avrebbe iniziato a prendere a testate gli interni dell’auto. Non solo. La transessuale avrebbe poi finto uno svenimento e, quando gli agenti hanno aperto la portiera della pattuglia, avrebbe colpito con un calcio uno dei vigili, riuscendo a scappare a piedi. E da qui iniziano le riprese finite sui social.
Le reazioni della politica
Intanto arrivano le reazioni della politica. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l’episodio a margine della seduta del consiglio.
“Non è certo una bella immagine anzi è un fatto grave. Però per potere formalmente intervenire è necessario che la Polizia Locale faccia una relazione, nelle more di questa relazione i vigili in questione sono stati messi in servizi interni. Al netto di tutto ciò mi sembra un fatto veramente grave. Non voglio dire cose non precise e aspetto di leggere la relazione altrimenti rischierei di dare un commento generico e non posso farlo”.
Anche il capogruppo Pd in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, parla di immagini “disgustose”.
“Le immagini della donna presa a manganellate in testa dagli agenti della polizia locale a Milano sono disgustose. Qualsiasi sia il contesto e qualunque cosa sia accaduta ‘prima’ di quanto filmato dal cittadino”.
Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi e sinistra, punta il dito contro il comportamento degli agenti della Polizia locale, ritenuto sproporzionato nei confronti di un “soggetto fragile”.
“Le immagini del ‘pestaggio’ della Polizia Locale di Milano nei confronti di una donna inerme sono gravissime e non devono lasciare indifferenti. Siamo di nuovo di fronte a scene terribili che mostrano ancora una volta un accanimento, da parte di persone in divisa, contro soggetti più fragili”.
“Uso ripetuto del manganello su varie parti del corpo, calci, spray al peperoncino e accanimento su un corpo a terra sembrano immagini provenienti dagli Stati Uniti e invece siamo a Milano. Un uso della forza sproporzionato e, dalle immagini, immotivato. Non conosciamo i motivi del fermo ma qualunque reato abbia commesso la donna non giustifica una reazione della Polizia Locale così violenta. Occorre fare piena luce e accertare le responsabilità su quanto accaduto. Intendo andare fino in fondo su questa vicenda, finché non saranno chiarite tutte le dinamiche e sul caso presenterò una interrogazione”.