Durante l’alluvione a Ravenna, due persone, marito e moglie, hanno rubato 5.500 euro a una coppia di anziani approfittando della confusione causata dall’emergenza maltempo: già fermati domenica mattina, per i due è arrivata oggi la conferma dell’arresto. I due sciacalli sono Martin Faqolli, idraulico 39enne residente nella zona e la consorte Valde Dudi, casalinga di 33 anni.

Il Gip di Ravenna, Andrea Galanti, ha commentato l’accaduto con parole severe, accusando la coppia di aver agito con risolutezza e di aver «approfittato dell’emergenza cittadina per biechi scopi veniali».

Sciacalli arrestati a Ravenna: i fatti

La coppia di sciacalli ha approfittato del trambusto causato dall’alluvione per introdursi nella casa di coniugi anziani e rubare i contanti che i proprietari tenevano nascosi all’intento. Per accertarsi della buona riuscita dell’operazione, Faqolli e Dudi si sarebbero finti dei soccorritori e avrebbero offerto all coppia di anziani il loro aiuto per spalare via il fango con l’obiettivo di entrare nell’abitazione.

Una volta guadagnatisi la fiducia delle due vittime, gli sciacalli hanno cominciato ad aggirarsi per la casa, fino a trovare la somma di 5.500 euro in contanti all’interno di una borsa, di cui si sono appropriati.

Davanti al Gip, è Faqolli a prendersi tutta la responsabilità dell’accaduto: il 39enne ha raccontato di essere andato lì con la reale intenzione di aiutare e di essere incappato solo per caso nella somma di denaro. Quando ha visto quei soldi abbandonati ad asciugare all’interno di una borsa bagnata, l’uomo non avrebbe resistito alla tentazione e se li sarebbe portati via. Sentita dagli inquirenti, anche Dudi ha confermato questa dinamica, affermando di non essere stata a conoscenza del furto.

Arresto degli sciacalli arrestati a Ravenna, il Gip: “Gesto odioso, sono entrambi responsabili”

Nonostante la testimonianza dei due indiziati, il Gip Andrea Galanti rimane fermo sulle sue posizioni: secondo il giudice entrambi i coniugi sarebbero responsabili. Ad aggravare la posizione dei due indiziati ci sarebbe anche la loro situazione economica, con un reddito che versa in una condizione abbastanza buona da mantenere la famiglia. Così arriva la conferma dell’arresto per i Faqolli e Dudi, decisione che fa seguito alle parole di Galanti, secondo cui «gli sciacalli devono restare in carcere».

I due indiziati dovranno ora rispondere di concorso in furto in abitazione pluriaggravato dalle condizioni di incapacità di difesa delle anziane vittime e dal contesto di estremo disagio in cui la coppia si trovava.