Un morto e un ferito, è il tragico bilancio di un incendio avvenuto alle prime luci di oggi, Mercoledì 24 Maggio a Isola della Scala, in provincia di Verona.
La tragedia si è consumata all’incirca alle ore 4:30. Le fiamme hanno presto avvolto un appartamento situato in via Gracco Spaziani nel pieno centro del comune veneto di Isola della Scala.
Due le persone rimaste coinvolte nel rogo. Si tratta dei fratelli Amedeo e Paolo Viani, il primo dei quali non è sopravvissuto all’incendio. I due fratelli vivevano insieme nello stesso appartamento posto al primo piano dello stabile e gestivano da qualche tempo il Bar Centrale, storico esercizio commerciale del centro cittadino, posto proprio a piano terra dello stesso edificio.
Il palazzo conta altri due piani al di sopra dell’appartamento in cui vivevano i fratelli. Nessun altro residente lo stabile pare essere rimasto coinvolto nel rogo. Cosa abbia scatenato l’incendio è ancora ignoto.
Incendio Isola della Scala: indagini in corso sulla causa del rogo
La notizia è stata diffusa questa mattina direttamente dalle istituzioni locali. Il Comune di Isola della Scala ha infatti rilasciato un post sui social. In particolare sia sulla pagina ufficiale Instagram che su quella Facebook, l’amministrazione comunale ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia.
Nella descrizione si esplicita che le cause sono ancora in corso di accertamento e che non viene dunque scartata alcuna ipotesi. Il post evidenzia inoltre come le fiamme abbiano attaccato il Bar Centrale, noto in tutta la comunità locale. L’attività commerciale per anni è stata portata avanti dalla signora Romilda, estremamente conosciuta nel paese, per poi essere data in gestione appunto ai due fratelli Viani.
La didascalia delle immagini riportate non chiarisce da quale unità si sia diffuso l’incendio. La stampa locale riporta che il rogo si sia sviluppato nell’appartamento soprastante l’esercizio e che il Bar sia rimasto colpito indirettamente. Ed infatti la prima foto scattata della facciata dello stabile mostra la porzione dell’appartamento completamente annerita dal fumo e le persiane in legno bruciate dalle fiamme.
Nelle prossime ore i tecnici specializzati della squadra di Vigili del Fuoco effettueranno un sopralluogo per accertare la dinamica dell’incendio. Nessuna ipotesi sull’innesco del rogo viene al momento scartata.
Troppo tardi l’intervento dei soccorsi per uno di loro
Immediatamente è scattato l’allarme. La centrale di emergenza ha ricevuto la richiesta di intervento poco dopo le ore 4:30. Sul posto sono dunque sopraggiunti il personale medico del 118 e una squadra di Vigili del Fuoco. I pompieri hanno lavorato duramente per estinguere le fiamme. Facendo irruzione nell’appartamento hanno trovato i due fratelli.
Per uno di loro era troppo tardi. I Vigili del fuoco lo hanno estratto privo di conoscenza ed il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
L’altro fratello ha invece riportato gravi ferite. Una volta stabilizzato sul posto, i sanitari ne hanno ordinato il trasferimento con l’urgenza di un codice rosso, presso il presidio ospedaliero cittadino. Non si hanno aggiornamenti ufficiali circa il suo quadro clinico, né il personale medico si è espresso per scongiurare il pericolo di vita.
La salma della vittima è ora a disposizione delle autorità giudiziarie che nelle prossime ore valuteranno la necessità di un esame autoptico per ufficializzare formalmente le cause del decesso.
I Vigli del Fuoco hanno continuato le operazioni di spegnimento e bonifica delle unità colpite fino al mattino. Sul posto anche i Carabinieri di Bovolone. I militari hanno iniziato le procedure di rilievo in modo da accertare la causa del rogo. Hanno perciò posto sotto sequestro il Bar sottostante, in modo da valutare se le fiamme si siano sviluppate dall’esercizio commerciale. Un atto formale in attesa delle ispezioni che autorizzino l’agibilità della struttura.