In almeno dodici occasioni avrebbe abusato della nipotina di sette anni. L’orrore è però finito quando l’orco, uno zio acquisito della piccola, è stato scoperto dalla madre mentre molestava la bambina. Un uomo di 64enne è stato così arrestato dai Carabinieri di Bologna, dopo la denuncia dei genitori, con l’accusa di pedofilia.

Pedofilia a Bologna, molesta la nipote: la vicenda

L’uomo, grazie al suo rapporto di parentela e alla fiducia acquisita, si era insinuato dentro la famiglia della piccola come un virus. Difatti frequentava spesso la casa quando madre e padre, di origini italiane e residente a Bologna, erano a lavoro. Invece di controllare i piccoli, perché la coppia aveva anche due bambini, abusava della bambina in una stanza. Di nascosto dagli altri due fratellini che venivano lasciati a guardare la televisione.

Da quanto emerge dai terrificanti racconti della piccola, ascoltata durante un’audizione protetta con lo psicologo, l’uomo le faceva delle “coccole”, dicendole che le voleva molto bene ma che non doveva dirlo ai genitori altrimenti sarebbe finito in carcere.

Proprio per questo l’orco è riuscito ad abusare oralmente la piccola in almeno 12 occasioni. Fino a quando la madre ha sorpreso il mostro mentre accarezzava le parti intima della bambina. Da lì è uscito fuori tutto, dopo che la madre aveva iniziato a chiedere alla bambina di raccontare tutto.

I Carabinieri della stazione di Bologna hanno quindi arrestato l’uomo, di origini straniere, con l’accusa di violenze sessuali su minore. La misura cautelare, con trasposizione in carcere, è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura.