Il mondo dei taxi stamani è sulle prime pagine di due quotidiani, La Repubblica e La Nazione. Il giornale fondato da Eugenio Scalfari parla di presunti trucchi di tassisti romani che viaggerebbero con pos disattivati, tassametri spenti e preferenze per i turisti con il denaro contante, mentre quello fondato da Bettino Ricasoli racconta la storia di Milano 25, il taxi di Zia Caterina, che a Firenze trasporta gratuitamente i bambini in ospedale. Il taxi è stato vandalizzato mentre era esposto ai giardini dell’Orticoltura. Ignoti hanno rovesciato un secchio di vernice marrone sull’auto che può suscitare solo simpatia quando si incrocia nelle strade fiorentine con quei colori vivaci che lo rendono unico.

Vandalizzata l’auto che trasporta gratuitamente i bambini in ospedale

Zia Caterina c’è rimasta male ma non si è persa d’animo e ha commentato: “E’ una provocazione ma noi continueremo a rispondere col bene perché la luce vince sempre sul buio“. E proprio per l’attività del taxi è stata insignita dal presidente della Repubblica dell’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana: “Per la generosità nel donare serenità ai bambini malati e alle loro famiglie accompagnandoli gratuitamente con il suo taxi ad effettuare le cure”. E’ un impegno che va avanti da oltre venti anni: “Quando è accaduto io ero con dei bambini a parlare di amore ed è quello che continuerò a fare. Da questo atto provocatorio si è alzata un’ondata di calore, di umanità, di solidarietà, di persone che ci hanno fatto arrivare la propria vicinanza. E’ questa è la dimostrazione più palese che il bene vince sempre”. Ma Zia Caterina vorrebbe sapere chi ha vandalizzato il taxi e soprattutto il perchè e per questo chiede di scrivere all’indirizzo [email protected]”.