Florence Pugh è stata rifiutata dal cinema indie? Ecco le sue parole

Florence Pugh cinema indie. L'attrice new entry dell'MCU ha rivelato che recitare nei film Marvel ha avuto delle conseguenze sul modo in cui è stata trattata dai registi indipendenti.

Florence Pugh è stata rifiutata dal cinema indie? Ecco le sue parole

L'attrice statunitense Florence Pugh ha accettato il ruolo di Yelena Belova nel film Black Widow ed è apparsa poi nella serie Hawkeye. Questo ha fatto sì che il suo rapporto coi registi dei film indipendenti - che sono quindi esattamente agli antipodi delle pellicole Marvel a grandissimo budget - non sia diventato esattamente un idillio.

Florence si è affermata grazie ai suoi ruoli in film dall’animo proprio indipendente. Pellicole come Lady Macbeth e Midsommar – Il villaggio dei dannati, per poi arrivare ad ottenere una nomination agli Oscar per l’adattamento di Piccole donne diretto da Greta Gerwig.

C'è da dire che, ad ogni modo, tra una pausa e l’altra delle produzioni firmate Marvel Studios l’attrice ha interpretato la protagonista del film drammatico Il prodigio, diretto da Sebastián Lelio e basato sull’omonimo romanzo di Emma Donoghue. Un prodotto che non corrisponde esattamente al cinema popolare, contrapposto a quello indie.

In un'intervista recentemente rilasciata a TIME magazine, l'attrice ha affermato:

Moltissime persone nel mondo dei film indie erano davvero inc****te con me. Avevano un atteggiamento del tipo ‘Ottimo, ora se n’è andata per sempre.’ E invece no, sto lavorando duro come ho sempre fatto. Ho sempre realizzato film in back-to-back. Semplicemente adesso la gente li guarda ora. Si tratta solo essere un po’ più organizzati con il proprio programma.

"C'è bellezza in tutti i piccoli film"

Tra l'altro, non è la prima volta che Florence Pugh si esprime sulla questione. Qualche mese fa, infatti, aveva già toccato l'argomento:

Tali affermazioni mi hanno sconvolto. Perché penso che ci sia bellezza in tutti i tipi di film. C’è nelle storie enormi ed epiche come Dune, come in quelle della Marvel, e come anche in Oppenheimer al quale ho preso parte. Sono dei fantastici, mega film. E poi c’è anche bellezza in tutti questi piccoli film che non tutti vedranno, ma magari influenzeranno la persona giusta al momento giusto. Non ho mai, mai solo pensato che avrei fatto un solo tipo di film. Ho sempre saputo di volermi mettere alla prova in tutte le aree.