Netflix ha annunciato che i propri utenti in circa 100 altri Paesi dovranno pagare un extra per condividere i loro codici di accesso al servizio con persone che non fanno parte del loro nucleo familiare.
“Più di 100 milioni di famiglie condividono il loro account, il che influisce sulla nostra capacità di investire in grandi film e serie TV“, aveva dichiarato Netflix a febbraio in un comunicato.
Si tratta di un’iniziativa della società nell’ambito della sua strategia di incrementare i ricavi.
Netflix abbonamento condiviso: “Il tuo account Netflix è per te e per le persone che vivono con te”
“Il tuo account Netflix è per te e per le persone che vivono con te, cioè il tuo nucleo familiare”, si legge nella mail che la piattaforma sta inviando a tutti gli abbonati interessati.
Il messaggio indica inoltre le due possibili soluzioni per coloro che già condividono i propri identificativi: possono aggiungere un ulteriore abbonato pagando il supplemento, oppure trasferire il profilo di una persona esterna al nucleo familiare.
Questa nuova formula da un anno e l’ha già implementata in particolare in Canada, ma i prezzi variano da Paese a Paese: le famiglie statunitensi dovranno pagare quasi 8 dollari in più al mese per consentire a un ospite di utilizzare il proprio account.
I Paesi dove è già attivo lo stop agli account condivisi
Ecco la lista dei Paesi dove è già attivo lo stop agli account condivisi:
- Perù,
- Cile,
- Costa Rica,
- Canada,
- Nuova Zelanda,
- Spagna,
- Portogallo.
In tutti questi Paesi, potranno utilizzare lo stesso account solo gli utenti che vivono nella stessa casa, che dovrà essere indicata come “sede” dell’abbonamento.