Docenti tutor, c’è tempo fino al 31 maggio 2023 per presentare domanda per i corsi di formazioni destinati agli insegnanti che prenderanno parte, per l’anno 2023-2024, all’orientamento degli studenti del triennio delle scuole superiori e dell’ultimo anno di scuola media. In questo mese e mezzo passato dalla direttiva del ministero dell’Istruzione di Giuseppe Valditara (21 aprile scorso) al termine delle domande, gli istituti scolastici hanno avuto modo di scegliere quali insegnanti avessero le competenze per svolgere i due ruoli, quello di docente tutor e quello di orientamento, nel rispetto di quanto previsto dal bando. 

Ulteriori dettagli sono stati forniti dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, circa le modalità in cui si svolgerà la formazione dei docenti, suddivisa in due fasi (le 20 ore di formazione sono da considerarsi come prima fase). Infine, è in corso di implementazione la piattaforma per lo svolgimento delle lezioni relative ai sei moduli previsti nelle 20 ore. 

Docenti tutor corsi, tutto ciò che c’è da sapere 

Ancora poco più di una settimana per presentare domanda ai corsi di formazione per i docenti tutor e per gli orientatori che svolgeranno i due nuovi ruoli nel corso del prossimo anno scolastico e in quelli successivi. Per i docenti che sono stati selezionati a ricoprire l’incarico, nel mese di giugno partirà la prima fase della formazione che comprende 20 ore di lezioni e sei moduli da portare a termine. La seconda fase, invece, avverrà durante tutto l’anno scolastico con aggiornamenti, confronti tra docenti e ulteriori attività da parte dell’Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa (Indire). 

Alcuni dettagli sono imprescindibili per i docenti che si apprestano a frequentare il percorso formativo. Il primo è che non ci sarà alcun obbligo di accettare il nuovo ruolo a seguito della frequenza del corso di formazione. Il secondo dettaglio è che non esiste un numero massimo di insegnanti ammessi ai corsi. Ciò che invece il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, aveva chiarito in sede di presentazione del nuovo percorso di formazione è che i docenti che svolgeranno il ruolo di tutor o di orientatore potranno ambire a una maggiorazione ad hoc del punteggio la cui portata sarà definita nel corso del prossimo contratto integrativo, sia ai fini della mobilità che delle graduatorie interne

Come saranno i moduli per gli insegnanti candidati ai due ruoli nella scuola

Per i corsi della prima fase dei docenti tutor e orientatori, il ministero dell’Istruzione si affiderà a Indire che sta predisponendo la piattaforma “Scuola Futura” per le lezioni e la formazione del personale scolastico. Ad oggi, Indire non ha ancora attivato la relativa sezione di formazione, ma è possibile sapere cosa conterranno i sei moduli. Il primo fornirà conoscenze sul significato dell’orientamento, soprattutto nel rispetto di quanto prevede l’Agenda Onu 2030, in particolare sul Sustainable Development Goals (Sdgs) numero 4, relativo all’istruzione di qualità, ma con un’occhio di riguardo anche ad altri obiettivi.

Il secondo modulo riguarda le professionalità necessarie per esercitare i due ruoli in riferimento al quadro di competenze internazionali che comprendono, tra gli altri, Green Com, Life Com ed Entre Com. Il terzo modulo comprende l’orientamento degli studenti verso i diplomi dell’Its Academy. Il quarto modulo riguarda principalmente il ruolo del tutor come figura centrale di facilitazione delle relazioni. Il quinto modulo riguarda le attività scolastiche e disciplinari, anche di tipo trasversale, e l’alternanza scuola lavoro. L’ultimo modulo fornisce competenze per operare sulla piattaforma unica digitale e sui servizi inclusi.