Il coniglio alla cacciatora è una di quelle ricette che fa subito domenica. Sarà per il nome evocativo che ci riporta a un passato agreste, sarà perché il coniglio non è una carne che si consuma abitualmente e si porta dietro un alone di prelibatezza e delicatezza quasi signorile. Ma, di certo, quando andremo a proporre questo grande classico della cucina casalinga italiana riscuoteremo il giusto successo fra i nostri ospiti. Da rilevare che il coniglio alla cacciatora è una ricetta che si trova più o meno simile in tutte le regioni italiane, a testimonianza di un comune sentire che accomuna tutti su questa preparazione.
Gli ingredienti di un grande classico della domenica
Così come il coniglio alla ligure o il pollo e patate, il coniglio alla cacciatora è un piatto che almeno una volta abbiamo assaggiato o voluto assaggiare perché ci ricorda la cucina casalinga, i pranzi in famiglia o certe trattorie di campagna nelle quali sappiamo di trovare prodotti genuini. La sua realizzazione non è difficile: ovviamente la prima e più importante variabile è la qualità della carne. Se possibile bisognerebbe trovare un fornitore di carni allevate all’aperto, magari con alimentazione biologica. Perché la carne di coniglio è delicata nel sapore e la qualità dell’allevamento si riflette tutta nella qualità della carne che poi andremo a lavorare.
Come sempre prima di iniziare la ricetta andiamo a vedere cosa mettere nel carrello della spesa per realizzare il coniglio alla cacciatora per 4-5 porzioni:
- 1 coniglio in pezzi
- 100 g di farina
- 2 o 3 cucchiai di capperi dissalati
- 450 g di passata di pomodoro
- 2 dl di vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- due rametti di rosmarino
- qualche fogliolina di salvia
- qualche foglia d’alloro
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Coniglio alla cacciatora: sapori italiani autentici
La ricetta del coniglio alla cacciatora ci riporta in una dimensione rurale e intensa, con sapori intensi di erbe che vanno a controbilanciare il gusto delicato della carne di coniglio. Come in tutti i casi nei quali parliamo di ricetta tradizionale anche per questo piatto è difficile affermare senza paura di essere smentiti quale sia la versione universale. Per questo andiamo a scoprire questo mondo con il giusto atteggiamento laico, consapevoli che qualche critica potrebbe anche arrivare.
Semplificando in ogni caso, stiamo parlando di coniglio in umido che viene valorizzato da spezie e ingredienti che ci permettono di ampliare il gusto delicato di questa carne bianca. Infatti andremo ad utilizzare la salsa di pomodoro e i capperi che daranno più sapidità. Una delle versioni più conosciute è quella in bianco con olive nere e un ricco soffritto.
Come preparare il coniglio alla cacciatora
La carne bianca è molto delicata e così, anche per questa versione del coniglio alla cacciatora, è importante sostenerla con l’aggiunta di ingredienti che diano sapore e profondità.
Prendente quindi i pezzi di coniglio che vi sarete fatti preparare direttamente dal macellaio e andate a passarli nella farina facendo attenzione poi di scuoterli per fa cadere la farina in eccesso.
Prendete quindi una casseruola dai bordi alti e oliatela con un giro l’olio extravergine d’oliva, poi aggiungete uno spicchio d’aglio schiacciato, una foglia d’alloro e la salvia: accendete il fuoco e quando sentirete un piacevole sfrigolio potete cominciare davvero la ricetta del coniglio alla cacciatora facendo rosolare la carne.
I pezzi di coniglio vanno fatti rosolare su tutti i lati: utilizzate una pinza da cucina per girarli e fargli prendere un bel colore uniforme. Questo è il momento di sfumare con il vino, bagnando tutti i pezzi e poi lasciando che l’alcol evapori.
Aggiungete quindi i capperi lasciandoli insaporire per 1-2 minuti e poi aggiungete la passata di pomodoro. Date una mescolata e poi coprite: il tempo di cottura sarà di circa 35-40 minuti. Mentre il coniglio alla cacciatora cuoce, fate attenzione a mantenere l’umidità delle carni e del sugo: se serve aggiungete poca acqua calda. Infine regolate di sale e pepe, spolverate con un trito di rosmarino fresco e poco olio EVO. Prima di servirlo lasciate riposare il coniglio alla cacciatora per qualche minuto coperto.