Pensione di inabilità in regime di totalizzazione: l’INPS mette a disposizione un apposito servizio online all’interno del proprio sito web ufficiale, mediante il quale i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti in possesso di determinati requisiti, che si trovano in una condizione accertata di assoluta e permanente impossibilità lavorativa, hanno la possibilità di presentare la domanda per ottenere la pensione di inabilità.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda la pensione di inabilità in regime di totalizzazione: che cos’è, a chi spetta, requisiti, come funziona, decorrenza, importo e come fare domanda all’INPS.
Pensione di inabilità in regime di totalizzazione: che cos’è, a chi spetta e requisiti
La totalizzazione è un regime completamente gratuito che permette ai lavoratori che hanno versato i contributi dovuti in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali, di ricevere un’unica pensione di inabilità.
La pensione di inabilità in regime di totalizzazione, in particolare, spetta ai seguenti soggetti:
- i lavoratori dipendenti;
- i lavoratori autonomi;
- i liberi professionisti.
Tali soggetti potranno ricevere un’unica pensione di inabilità nel caso in cui abbiano versato i propri contributi e nel caso in cui gli sia stata accertata una condizione di assoluta e permanente impossibilità nel poter svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa.
Oltre a questi requisiti da possedere al momento della presentazione della domanda, i contribuenti dovranno rispettare anche tutti gli altri requisiti che bisogna necessariamente possedere per poter usufruire della forma pensionistica nella quale tale soggetto risulta iscritto nel momento in cui si verifica la condizione di inabilità.
I versamenti assicurativi e contributivi ai quali si deve adempiere, una volta presentata la domanda per la pensione di inabilità in regime di totalizzazione, vengono sommati da parte dell’INPS e vanno ad incidere in egual misura sull’importo che viene erogato ai soggetti beneficiari.
Come funziona? Decorrenza e importo
La pensione di inabilità in regime di totalizzazione viene riconosciuta dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene presentata la domanda da parte dei contribuenti, nel caso in cui vengano rispettati tutti i requisiti che sono richiesti e che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo (compreso quello relativo all’accertamento sanitario).
Per quanto riguarda l’importo che viene riconosciuto ai soggetti beneficiari, invece, il calcolo viene effettuato da parte dell’INPS in base al c.d. sistema “pro-quota”, in base all’ammontare che proviene da ogni singola gestione pensionistica al quale il lavoratore ha versato i contributi dovuti e in base ai periodi di iscrizione maturati nella stessa gestione.
Ogni quota sarà poi calcolata a sua volta con le regole che sono previste dal sistema contributivo, a meno che il lavoratori interessati non si sia iscritto prima del 1996 e non abbia già maturato in una delle gestioni alla quale risulta iscritto i requisiti che sono necessari per ottenere tale prestazione pensionistica.
In quest’ultima circostanza, infatti, il calcolo da parte dell’istituto sarà effettuato con le regole del sistema retributivo/misto, lasciando comunque la possibilità al contribuente di richiedere un sistema di calcolo differente in base alle proprie preferenze.
Pensione di inabilità in regime di totalizzazione: come fare domanda
La domanda per la pensione di inabilità in regime di totalizzazione deve essere presentata nei confronti dell’ultimo ente pensionistico al quale il lavoratore è iscritto o è stato iscritto in precedenza, prima di aver terminato la propria attività lavorativa.
Per quanto riguarda la compilazione dell’istanza, il contribuente dovrà inserire tutti gli enti ai quali ha versato i contributi.
Dopo aver compilato in maniera corretta la domanda, il soggetto interessato dovrà inviarla all’INPS, sempre utilizzando l’apposito servizio online che viene messo a disposizione dall’Istituto all’interno del proprio sito web, previa autenticazione mediante le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
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