Il comune di Milano questa mattina ha censurato alcuni murales dell’artista AleXsandro Palombo. Si tratta delle opere “Power is female” e “41 bis”. Le opere dell’artista sono famose nel mondo per l’accento che pongono su tematiche di rilevanza culturale, politica e sociale.

Murales Alexsandro Palombo “41bis”

La censura dell’opera “41bis” è avvenuta nella giornata che ricorda le vittime della strage di Capaci. Il commento dell’artista:  

Censurare quest’opera equivale a seppellire la memoria e uccidere le idee del Giudice Falcone una seconda volta. È terribile che nel giorno del ricordo delle vittime della strage di Capaci il comune di Milano abbia preso una tale decisione, censurare l’opera che celebra il Giudice Falcone è un atto gravissimo verso la memoria e nei confronti di tutte le vittime di mafia.”

L’opera di Palombo è un monito a non dimenticare le vittime innocenti delle mafie e del terrorismo, un invito alla riflessione e a trasmettere la memoria.

Murale “Power is Female”

Questa mattina è stato rimosso anche il murale “Power is Female”. L’opera del noto street artist, apparsa 24 ore fa in piazza San Babila, raffigurava le due leader Giorgia Meloni ed Elly Schlein spalla a spalla, nude e incinte, un manifesto sulla maternità surrogata. Il murale ha infastidito il Comune di Milano perchè a loro dire è troppo politico.

Secondo l’artista:

L’opera Power is female invita a una considerazione profonda sulla vita, la forza e il coraggio delle donne. Finalmente due donne al potere che possono prendere decisioni per le questioni che riguardano le donne, senza interferenze maschili. L’opera è un’istantanea che celebra due donne al vertice delle istituzioni. Vogliono censurare l’opera o vogliono censurare il messaggio che veicolano le due donne al potere?” ha dichiarato AleXsandro Palombo.

I commenti del web

Un’operazione che ha suscitato, anche in questo caso – come già accaduto in passato per la rimozione o la deturpazione di altri murales -, i commenti del web.

La censura inizia lentamente fino a quando poi ci si ritrova così con dei neo-fascisti al governo!” scrive una ragazza, altri semplicemente dicono “Vergogna”.

La serie “The Cut”

Da Ottobre a Febbraio Palombo ha realizzato la famosa serie “The Cut”, utilizzata come simbolo di protesta in tante manifestazioni in giro per il mondo. Le opere ritraggono Marge Simpson davanti al consolato dell’Iran a Milano in solidarietà a Mahsa Amini e al coraggio delle donne iraniane, Tre opere divenute virali in tutto il mondo come simbolo di protesta e molto condivise dai giovani iraniani che subiscono l’oppressione del regime di Teheran. Tantissime le personalità internazionali che sui loro profili social hanno sostenuto l’opera di Palombo.