“L’Inter e favorita, ma se devo scegliere dico Fiorentina“, parola di Francesco Totti. E’ in programma per domani sera la finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina all’Olimpico, dove Francesco Totti è praticamente di casa. E oggi il trofeo è arrivato alla stazione Termini di Roma accolto da molti ex campioni del mondo ma non solo. Oltre all’ex numero 10 giallorosso, c’era anche Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Alessandro Matri, Gianluca Zambrotta, Luca Toni e tanti altri. E a parlare della sfida di domani sera è stato proprio Totti che ha espresso il suo pensiero. Chi è la favorita? “Secondo me non c’è una favorita – ha detto in occasione dell’evento tenuto oggi alla stazione Termini di Roma – in una finale è sempre difficile trovarla. E’ una partita secca dove può succedere di tutto. Tra le due forse parte avvantaggiata l’Inter, ma sarei felice se la Coppa Italia la vincesse la Fiorentina. Magari l’Inter si potrebbe rifare in Champions League. Sarebbe bello”. I nerazzurri sono infatti in corsa in due competizione, come del resto i viola. La squadra di Inzaghi infatti è attesa, per il 10 giugno, per la finale di Champions contro il Manchester City. Mentre la Fiorentina in Conference contro il West Ham. Due italiane contro due inglesi. “Si affrontano due formazioni che hanno meritato di arrivare in fondo – dice ancora Totti – stanno bene fisicamente, hanno altre finali da giocare ma ci arrivano con la testa giusta. Mi aspetto una bellissima partita”.
Totti, “Sarei contento se la coppa Italia la vincesse la Fiorentina, l’Inter può rifarsi in Champions”
Con l’Inter in Champions, la Fiorentina in finale di Conference, anche l’Europa League ha come protagonista un’italiana: la Roma. Una squadra decisamente cara a Francesco Totti. E anche su questo appuntamento, che attende i giallorossi, si è pronunciato l’ultimo numero 10 della Roma che già in passato si è espresso sul futuro di Mourinho, dicendo che vorrebbe che rimanesse. E sempre secondo Totti il risultato della finale potrebbe influire sul del tecnico portoghese. “Vincere l’Europa League può avere un peso sul futuro alla Roma di Mourinho? Quando vinci un trofeo hai un’altra mentalità, un altro approccio con chiunque. Certo, rimarrebbe sempre Mourinho anche se dovesse perdere, ma vincendo l’Europa League il mister avrebbe delle prospettive future diverse”.
Rimane ancora aperta invece la corsa per un posto in Champions League. La Lazio è dentro matematicamente, il Napoli neanche a dirlo. Restano in corsa, almeno matematicamente, 5 squadre ancora per due posti. L’Inter è sicuramente in vantaggio su tutte, a 66 punti. Poi c’è la vicenda che riguarda la Juventus e che ieri l’ha vista di nuovo scivolare dopo la sentenza che le ha comminato 10 punti di penalizzazione. “Dopo la sentenza di ieri sera- commenta Francesco Totti – è cambiato un po’ tutto lo scenario, si riapre tutto il discorso Champions e adesso nelle ultime due giornate di campionato vedremo chi riuscirà a raggiungere questo prestigioso traguardo”. Oltre al fatto che la Roma, con la finale di Europa League ha una possibilità in più.
Coppa Italia Cannavaro, “L’Inter favorita. Il nostro calcio deve investire sugli stadi”
Ad accogliere l’arrivo della Coppa Italia alla stazione Termini c‘era anche Fabio Cannavaro. Il capitano della nazionale Campione del Mondo, ha detto la sua sulla finale della competizione nazionale. “L’Inter è favorita sulla carta, ma le finali si devono giocare e soprattutto vincere. La Fiorentina avrà fame e voglia di giocarsi la Coppa perché è da tanto che non arriva in finale, magari l’Inter penserà alla Champions…”. L’ex juventino ha anche parlato del cammino delle italiane arrivate nelle tre finali delle coppe europee. Un segnale importante per il calcio italiano che attraversa un momento non facilissimo soprattutto dal punto di vista della nazionale, della mancanza di talenti e soprattutto dal punto di vista economico. “È stata una stagione importante, ma per tornare grandi dobbiamo investire su tutto quello che circonda il calcio: parlo di stadi. Noi italiani in Europa siamo sempre stati stimati, avevamo mollato per un po’ ma la Serie A rimane sempre un campionato importante”.