ZFU Centro Italia: con la pubblicazione della circolare n. 156351 del 31 marzo 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda le modalità e i termini relativi alla presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni che sono previste per l’anno 2023.

La suddetta circolare del MIMIT, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, fa riferimento alle agevolazioni che vengono riconosciute alle imprese e ai soggetti che percepiscono dei redditi di lavoro autonomo, i quali operano all’interno della zona franca urbana (ZFU) che è stata istituita attraverso le disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 46 del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017.

La ZFU appena citata, nello specifico, interessa le aziende e i professionisti che sono situati all’interno dei territori compresi nei Comuni delle seguenti Regioni italiane:

  • il Lazio;
  • l’Umbria;
  • le Marche;
  • l’Abruzzo.

Le agevolazioni che saranno erogate per il 2023, dunque, vengono riconosciute alle imprese e ai professionisti che prestano la propria attività lavorativa all’interno dei suddetti territori, dal momento che questi ultimi sono stati colpiti dagli eventi sismici che si sono verificati durante il corso dell’anno 2016.

ZFU Centro Italia: a chi spettano e quali sono i requisiti per richiedere le agevolazioni?

Il 31 marzo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha istituito un nuovo bando per quanto riguarda la concessione di alcune agevolazioni nei confronti delle imprese e dei soggetti titolari di reddito da lavoro autonomo che operano nei territori compresi all’interno della ZFU (qui di seguito il link per accedere all’allegato dove si trova l’elenco dei Comuni colpiti dal Sisma del Centro Italia del 2016 e beneficiari delle suddette agevolazioni).

A tal proposito, il MIMIT ha stanziato un ammontare di risorse economiche pari a 58 milioni e 800 mila euro, disponibili per quanto riguarda le agevolazioni relative all’anno 2023.

Le agevolazioni spettano alle imprese e ai soggetti che percepiscono dei redditi di lavoro autonomo, a patto che:

  • siano regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2021;
  • siano già beneficiari delle agevolazioni che sono previste all’interno dell’art. 46, comma 2, del decreto legge n. 50 del 2017.

Per avere una panoramica dettagliata dei requisiti per l’accesso ai contributi concessi dal MIMIT, bisogna prendere in considerazione le disposizioni che sono contenute all’interno delle circolari attuative n. 99473 del 4 agosto 2017, n. 144220 del 5 marzo 2018, n. 243317 del 6 giugno 2019, n. 100050 del 29 marzo 2021 e n. 120680 del 28 marzo 2022.

Ad ogni modo, sono esclusi dalla possibilità di beneficiare delle agevolazioni previste i seguenti soggetti:

  • coloro che svolgono un’attività classificata come categoria “F” della codifica ATECO 2007, a condizione che la sede legale e/o la sede operativa non era situata nei territori compresi all’interno della ZFU alla data del 24 agosto 2016;
  • coloro che hanno già beneficiato della agevolazioni in misura pari o inferiore al 30%;
  • coloro che non hanno restituito le somme dovute dopo che gli sono state revocate le agevolazioni.

Come e quando presentare la domanda per le agevolazioni?

Le domande per le agevolazioni che spettano alle imprese e ai lavoratori autonomi con sede nella ZFU Centro Italia devono essere presentate esclusivamente con modalità telematiche, tramite l’apposita procedura che viene messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La piattaforma informatica può essere utilizzata dal rappresentante legale dell’impresa beneficiaria o dal lavoratore autonomo, effettuando l’autenticazione mediante l’utilizzo della CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Nello specifico, la domanda per le agevolazioni deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 2 maggio 2023 ed entro il termine ultimo del 24 maggio 2023, sempre alle ore 12:00.

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