Quando i nonni hanno l’obbligo di pagare il mantenimento ai nipoti? “Quando uno dei due genitori, quello chiamato a pagare l’assegno, non ce la fa – ha spiegato Armando Cecatiello, a Società Anno Zero, su Radio Cusano Campus – l’altro genitore prova a recuperare i soldi con un precetto, o tramite atti esecutivi, a quel punto se le esecuzioni risultano negative la legge prevede si possa fare un ricorso e prevede siano i nonni a pagare l’assegno. La sentenza pubblicata sui giornali è sintomatica di una situazione che si sta diffondendo a macchia d’olio: parecchi genitori non riescono a pagare gli assegni“.
Quando i nonni hanno l’obbligo di pagare il mantenimento ai nipoti? Quando l’obbligo arriva dal Tribunale
“Viene addebitato ai nonni l’assegno liquidato dal Tribunale per i nipoti. Se anche i nonni non possono perché non hanno risorse a sufficienza vi sarà una riduzione dell’assegno, e tutto andrà avanti fino a quando il genitore tenuto a pagare non abbia ripreso l’attività o una situazione patrimoniale diversa – ha sottolineato Cecatiello – dovrebbero essere fasi di transizione, ma con l’esperienza ho visto che sono periodi lunghi. So di genitori tenuti a pagare persone a posto di persone che non potevano lavorare per problemi clinici“.
Se l’altro coniuge dispone di risorse economiche adeguate, invece…
“Se la mamma, invece, è un imprenditrice e deve ricevere un assegno di 500euro e il papà non ha le possibilità di pagare difficilmente il Tribunale pone a carico dei pensionati il pagamento. Stiamo parlando di situazioni difficili dove nessuno va a sindacare su situazioni di bisogno – ha aggiunto l’esperto – l’assegno va parametrato in base ai redditi di chi deve pagarlo. Non troveremo mai un pensionato che, con una pensione minima, dovrà pagare 300euro: è tutto sempre proporzionato alle possibilità“.
Chi simula indigenza, spesso lo fa per ritorsione
“Ai bambini non bisogna far mancare l’essenziale. La scuola pubblica è preferibile, secondo gli orientamenti del tribunale, faranno un’attività sportiva nell’ambito scolastico. Nell’ambito della situazione economica di partenza di famiglia, si ha un ridimensionamento dei costi. Diverso è il caso in cui il genitore simula indigenza. Molti non vogliono pagare, lo fanno per ritorsione a danno dei figli – si è congedato Armando Cecatiello – abbiamo un alto numero di richieste simili. Le nuove generazioni hanno difficoltà a mantenere la famiglia e chiedono, sempre più spesso, aiuto ai nonni“.