Truffe mercato elettrico: Matteo, ascoltatore di Radio Cusano Campus, ha ricevuto una fattura da una fornitore elettrico, sconosciuto, col quale non ha mai stipulato alcun accordo. La cifra da pagare, intorno ai 180 euro, ha spiacevolmente sorpreso l’utente ignaro di come si sia potuto verificare il passaggio. Una storia dai contorni misteriosi, che abbiamo voluto girato all’associazione Codici.

Truffe mercato elettrico: molte società vanno avanti cambiando nome, trovando sotterfugi improbabili

Stiamo parlando di una società che prospetta risultati stratosferici per acquisizione clienti, e i malcapitati, soggiogati da questo miraggio, incaricano simili agenzie, alquanto spregiudicate. Molte sono state più volte segnalate hanno anche ricevuto provvedimenti di inibizione, ma cambiando nome o trovando sotterfugi continuano ad operare – ha sottolineato Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici e avvocato, a Società Anno Zero, su Radio Cusano Campus – in modo truffaldino e fraudolento. In passato il gioco veniva coperto dal fatto che su cento persone raggirate si lamentavano soltanto dieci, le altre rimanevano nel calderone“.

Il numero del POD è relativamente riservato

Ci siamo posti più volte il problema dei dati sensibili fugati senza autorizzazioni da parte degli utenti. Questa è una delle tante circostanze che dimostra che anche “il numero del contatore, il POD, è relativamente riservato. Non è coperto da tutele per cui è impossibile risalire al numero del POD – ha aggiunto l’avvocato Giacomelli – nel caso più emblematico si può hackerare il portale delle società di energia, ma non è impossibile da ottenere. Il caso che stiamo commentando non è un caso isolato. Su Varese, un uomo si è trovato titolare di un’azienda di servizi, lo ha scoperto attraverso un ingiunzione di pagamento. Parliamo di un cittadino che aveva diritto al reddito di cittadinanza, a causa delle sue caratteristiche d’età, hanno copiato la sua identità copiando la firma, il documento d’identità, attivando un sistema per cui l’iscrizione alla Camera di Commercio è risultata regolare“.

Le truffe, un serio problema d’ordine pubblico

Una riflessione conclusiva è dovuta sul problema delle truffe, nel nostro Paese. Sappiamo di essere la popolazione più truffata, sappiamo che è necessario e obbligatorio ripristinare ordine e giustizia. I più truffati sono i giovani, per quanto raggirare un anziano sia un attimo. Parliamo di “un serio problema di ordine pubblico, sono più di quanto si può pensare. Sul mercato elettrico sono intervenuti attori che hanno disponibilità economica, entrano nel mercato per investire senza conoscere le regole, ma affidandosi a soggetti del settore“.

Come si comporterà Matteo?

Il consumatore ha diritto a tornare al vecchio gestore, e nulla deve alla società su cui è avvenuto il trasferimento non voluto. Non pagherà la bolletta, anche se per un certo periodo avrà avuto un fornitore di energia e tornerà al vecchio gestore, ma se fossi la società farei un’offerta al ribasso – si è congedato Ivano Giacomelli – sento però di consigliare agli ascoltatori di non dire mai sì, quando chiamano e pronunciano il nome e cognome non rispondete mai sì“.