Banda rapitori di cani a Roma: una segnalazione social riaccende la paura. Il 21 maggio, su un gruppo dedicato ai quartieri Infernetto e Casalpalocco, è apparso il post di una mamma a lanciare l’allarme. Un furgone bianco, con all’interno due uomini, aveva infatti affiancato il figlio con l’obiettivo di rubare Bjorn, un pastore svizzero di 27 chili. Centinaia i commenti e le condivisioni.

Banda di rapitori di cani a Roma: la testimonianza

Questa la testimonianza della signora Catia, pubblicata su Facebook:

Attenzione 5 minuti fa al parco di via Stradella hanno provato a portare via il nostro cane da mio figlio.

Il ragazzo era uscito per portare a passeggiare il cane. Fortunatamente la sua reazione immediata ha evitato il peggio. Alle domande dei molti cittadini preoccupati per i propri pelosetti, la signora Catia ha spiegato:

Lo hanno affiancato con un furgone uno dei due è uscito fuori e ha provato a prenderlo. Mio figlio ha reagito e poi stava scendendo anche l’altro ma prontamente è corso a casa con il cane. Non è riuscito a prendere la targa. Ricorda P iniziale e le prime cifre. Oggi all’evento al parco di via Stradella c’era la polizia municipale e mi hanno detto che è l’ennesima segnalazione in tutti i quartieri del X municipio.

Tra i commenti al post, anche quello di Maurilia Amoroso, responsabile dell’Enpa di Roma, che ha invitato la signora a sporgere denuncia:

Si rechi per favore a fare denuncia alla polizia di stato o ai carabinieri. Per cortesia ci aggiorni e invii la denuncia [email protected] o al 3496516045. Evitiamo che diventi una psicosi social non supportata da denuncia. Grazie.

Le precedenti segnalazioni

Ladri di cani, all’interno di un furgone bianco, erano stati già segnalati alcuni mesi fa. Almeno due gli episodi denunciati lo scorso febbraio sui social. Uno avvenuto a Ostia Levante a danno di una ragazza a passeggio con due cani: un rapimento fortunatamente non riuscito. E un altro sempre all’Infernetto. In questo caso il ragazzo era stato colpito al ginocchio, ma era riuscito comunque a scappare e a salvare il proprio amico a 4 zampe.

In quell’occasione era intervenuta sempre Maurilia Amoroso, sottolineando come questi due eventi avevano riportato alla luce una storia che in passato, in mancanza di dati precisi, aveva fatto pensare a una leggenda metropolitana. La responsabile Enpa anche dato dei consigli per evitare le situazioni di pericolo:

Il nostro consiglio è di accudire e tutelare i vostri animali, tenendoli al guinzaglio. Non isolarsi nelle passeggiate. E non lasciare gli animali in giardino senza un controllo e quando ci assentiamo. Non lasciarli durante la spesa fuori dai negozi e i supermercati.

Questo fenomeno non è purtroppo nuovo in Italia. Secondo i dati forniti dai carabinieri della sezione operativa antibracconaggio e reati in danno degli animali, diffusi dall’OIPA nel 2021, sarebbero circa 1000 i cani rubati ogni anno nel nostro Paese.

Proprio in questi giorni si è parlato del rapimento di un cane, ma non a opera dell’uomo, bensì di un lupo: è accaduto a Palombaro, in provincia di Chieti. Mentre una storia a lieto fine è quella di Nikki, un cane che ha trovato una nuova famiglia dopo la morte del suo padrone.

Daniele Diaco: “L’Amministrazione vigili”

Ora a Roma è di nuovo psicosi. Daniele Diaco, consigliere capitolino del Movimento5 Stelle, è intervenuto sulla questione con una nota, chiedendo al sindaco Gualtieri una maggiore attenzione.

Ormai è pieno allarme su Roma per la banda dei rapimenti dei cani: l’ultimo episodio ieri (il 21 maggio, ndr) in via Stradella all’Infernetto nel X Municipio, quando due balordi sono scesi dal solito furgone bianco aggredendo il padrone per portargli via un pastore svizzero. Per fortuna la prontezza di riflessi del ragazzo ha evitato il rapimento del suo amico a quattro zampe. Un fenomeno di immane pericolosità e allarme sociale che sta andando avanti da troppo tempo su Roma: chiediamo che l’amministrazione Gualtieri vigili di più e meglio e intervenga prontamente per mettere fine a tutto questo. I cani e i loro padroni devono poter passeggiare tranquillamente per le strade della Capitale, senza temere agguati e rapimenti di alcuna sorta.