Newcastle in Champions League – La Premier League, sembrava avesse terminato col regalare a tutti gli appassionati britannici e agli amanti del calcio inglese dei risultati sorprendenti: l’Arsenal che poteva riportare il titolo a Londra dopo 19 anni si è arreso inaspettatamente al City di Guardiola che ha vinto la quinta Premier in 6 anni, ma il Newcastle che ha condotto un campionato al di sopra delle più rosee aspettative è riuscito a piazzarsi lì, tra le prime quattro e a conquistare aritmeticamente un posto per la prossima edizione della Champions League.

Se eravamo abituati in questi ultimi anni a vedere le blasonati della Premier a contendersi un piazzamento champions, oggi qualcuna di queste ha fallito gli obiettivi minimi stagionali e ha lasciato un posto che il Newcastle si è fatto sfuggire. Settimana dopo settimana, punti dopo punti, il sogno alla fine è diventato realtà, grazie ad investimenti e a una progettazione con mentalità da grande squadra.

Newcastle in Champions League

Tutto si è consumato ieri pomeriggio, quando un solo punto, quello del pareggio contro il Leicester è bastato al Newcastle per insinuarsi nel pallottoliere dell’urna di Nyon del prossimo sorteggio dei gironi di Champions.

Il pareggio a reti bianche ha sancito dunque il ritorno dopo 20 anni di assenza nel torneo continentale più prestigioso per club. La squadra allenata da Eddie Howe, si è regalato il pass per l’Europa che conta ad una giornata dalla conclusione della Premier da terza classificata, grazie ai 70 punti fin qui conseguiti. Potenzialmente potrebbe chiudere la stagione al quarto posto se il Manchester che ha una partita in meno vincesse le due rimanenti. Terza o quarta forza del campionato poco importa, la notizia è che dopo anni e anni fdi tribolazioni e investimenti sbagliati, il Newcstle sia ritornato.

Newcastle in Champions League: l’ultima partecipazione

L’ultima volta dei bianconeri fu nella stagione 2002/2003. Inserita nella prima fase al girone E con Feyenoord, Dinamo Kiev e Juventus, si piazzò al secondo posto con 9 punti alle spalle della Juventus di Marcello Lippi, qualificandosi alla fase successiva. Nell’edizione di quell’anno, dopo la prima fase a giorni, si disputavano i gironi anche agli ottavi e la squadra inglese inserito dal sorteggio nel girone A con Barcellona, Inter e Bayer Leverkusen, si piazzò questa volta terza con 7 punti e fu eliminata dalla competizione.

Newcastle in Champions League: investimenti azzeccati

Il Newcastle, vera rivelazione del campionato inglese, si è reso protagonista di una splendida cavalcata che l’ha portato a ottenere una qualificazione Champions che in pochi, tra gli addetti ai lavori, critici e tifosi, si sarebbero aspettati. Con la matematica certezza di disputare il prossimo torneo che mette in palio la coppa dalle grandi orecchie, si è avuta una conferma: progettazione e investimenti mirati ripagano sempre.

Nel 2021, una nuova proprietà, quella della sceicco Mohammad bin Salman Al Sa’ud che è a capo di un fondo multimilionario (Pif – Pubblic Investiment fund) ha deciso di acquistare da Ashley la società ed investire grazie alla grandissima disponibilità economica in possesso.

Il fondo del principe saudita, ha messo a disposizione dei dirigenti la possibilità di lavorare con tutta tranquillità sul mercato e non a caso, gli acquisti si sono rivelati azzeccati: il portiere Nik Pope, Matt Targett, Sven Botman e Alexander Isak sono tutti nomi che caduti sotto l’ occhio interssante di grandi squadre più titolate hanno fatto la fortuna dei Magpies.

Per la prossima stagione, il Newcastle deve farsi trovare pronto: lottare su più fronti, vuol dire dover allestire una rosa capace di tenere botta a tutte le difficoltà che può presentare i molteplici impegni ai quali è chiamato a rispondere. Anche in questo senso, gli investimenti non mancheranno, infatti la proprietà saudita ha già fatto sapere che sul piatto del mercato sarebbero pronti almeno altri 170 milioni, quelli che dovrebbero servire a migliorare la qualità della rosa. All’orizzonte del club, ci sarebbe anche la volontà di tornare a competere in Premier.