Ci ha messo un po’, ma alla fine la scintilla tra Luis Alberto e Maurizio Sarri è scoccata. Il Mago è diventato fondamentale in questa seconda parte di stagione ed è uno degli artefici principali della qualificazione della squadra in Champions League. Il tecnico lo sa bene e vorrebbe ripartire da lui per costruire la squadra del futuro. Ne ha già parlato con il presidente Lotito che a fine stagione incontrerà l’entourage del giocatore. La Lazio ora deve blindare Luis Alberto.
Lazio-Luis Alberto: il futuro è insieme
La Lazio è matematicamente in Champions League. La vittoria in casa dell’Udinese, seppure con tante polemiche, aveva già consentito alla squadra di Maurizio Sarri di sentirsi con più di un piede nell’Europa che conta. La nuova penalizzazione inflitta ieri alla Juventus, poi, ha dato la certezza ai biancoazzurri. Adesso l’obiettivo è vincere le due giornate che mancano alla fine del campionato per poter chiudere al secondo posto in classifica e poter così accedere anche alla prossima Supercoppa. L’obiettivo stagionale, intanto, Sarri lo ha raggiunto e adesso inizieranno i lavori per rinforzare e costruire, insieme al presidente Lotito, la Lazio del futuro.
Una squadra che, arrivati a questo punto, non può prescindere da Luis Alberto. Il Mago aveva cominciato malissimo la sua esperienza sotto la guida di Maurizio Sarri, e aveva mal digerito la diversa gestione rispetto ad Inzaghi. Tanto che la scorsa estate aveva preferito non presentarsi in ritiro con tutta la squadra il primo giorno, chiedendo ufficialmente la cessione. La volontà dello spagnolo era quella di tornare al Siviglia, ma l’offerta del club non ha mai soddisfatto Lotito. Da lì, una prima parte di stagione difficile. Il Mago veniva utilizzato poco e partiva molto spesso dalla panchina mostrando tutta la sua contrarietà. Molti erano pronti a credere addirittura che sarebbe partito nella sessione di mercato di gennaio. Eppure poi tutto è cambiato. Da questo inverno Luis Alberto e Sarri sono riusciti a ricostruire il loro rapporto e la scintilla è tornata ad ardere.
Sarri e Luis Alberto
“Ora corre e si applica in fase difensiva senza aver smarrito le proprie qualità tecniche e di inserimento. È diventato un centrocampista completo. Giocatore fenomenale. Certo che non ne vorrei fare a meno se Luis Alberto intende rimanere” ha detto Sarri senza tanti giri di parole dopo la vittoria di Udine. In una stagione nella quale Immobile ha dovuto far fronte a tanti infortuni e Milinkovic non è più stato lo stesso, dal rientro dal Mondiale in Qatar, il Mago si è ripreso lo scettro. Ora in casa Lazio tutti pensano solo alle due partite che mancano per chiudere al meglio la stagione, ma una cosa è certa, Luis Alberto al momento non ha chiesto la cessione e vuole restare. Ora si sente di nuovo importante e, secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, nella testa del mister è da lui che deve partire il nuovo progetto Lazio e per questo va blindato.
Il contratto del Mago
Luis Alberto ha un contratto che lo lega alla Lazio fino a giugno 2025. Nell’agenda del presidente Lotito, che nel frattempo sta facendo valutazioni importanti anche sul futuro di Igli Tare e sul nuovo direttore sportivo biancoceleste, alla fine del campionato dovrà essere inserito un incontro con l’entourage del giocatore spagnolo. Il suo agente, Miguel Alfaro, arriverà a Roma quando la stagione sarà conclusa e valuterà, con la società, tutte le possibilità. I rumors di mercato dicono che un’offerta importante potrebbe arrivare dalla Ligue1 e sia Sarri che Lotito sono decisi a non trattenere nessuno che richieda di andare via.
La volontà del club laziale però sarebbe quella di blindare Luis Alberto, prolungando il suo contratto fino al 2026 e aumentando il suo stipendio per arrivare ai 3,5 milioni di euro all’anno che percepisce anche Milinkovic.