Maria Giovanna Maglie, morta questa mattina all’età di 70 anni, era nota anche per le sue opinioni molto nette su alcuni personaggi, ad esempio sull’attivista per il clima Greta Thunberg.
Maria Giovanna Maglie contro Greta Thunberg
Quando Greta iniziò a conquistare grande popolarità nel mondo con le sue battaglie contro il cambiamento climatico, Maria Giovanna Maglie affermò in un’intervista a Radio 2:
Greta Thunberg la metterei sotto con l’auto. Adesso non si può più dire male di Greta perché mi hanno detto che ha la sindrome di Asperger, cioè è malata di autismo, allora a quel punto il politically correct e anche il buon senso mi vietano di dire quello che avrei detto se fosse stata sana: che l’avrei messa sotto con la macchina. Ma non si può dire.
La giornalista spiegò successivamente che si trattava soltanto di una battuta, ma sui social fu vittima di una vera e propria shit-storm, generata dai sostenitori dell’allora sedicenne svedese, icona mondiale delle proteste dei giovani per il clima.
La Maglie infatti, pur spiegando che la sua era una battuta, ha espresso un giudizio molto negativo su Greta, da lei reputata un personaggio costruito:
Io ho osato fare una battuta, che può far ridere o meno, non mi pare questo il punto, che poi è una frase che a Roma si dice sempre, “te metterei sotto co’ la machina”, specificando poi che lo farei anche con altri che mi stanno antipatici e mi basterebbe naturalmente un colpetto su un piede, nessun omicidio. Solo che ho osato toccare la ragazzina simbolo del politically correct. Una gigantesca macchina di propaganda della quale è il terminale sfruttato e strumentalizzato, e che viene raccontata bene in alcuni articoli evidentemente non letti o tenuti nascosti, che ha mandato ieri in Piazza milioni di bambini e ragazzi per i quali, guardare le interviste, il cambio di clima è conseguenza dello spread e simili amenità. Naturalmente la giornata dedicata al pericolo che incombe non poteva essere una domenica, meglio un bello sciopero di giorno feriale, meglio se il giorno prima del fine settimana.
Le ultime critiche
Il giudizio di Maria Giovanna Maglie nei confronti di Greta non è cambiato con il passare del tempo. Più recentemente infatti, nel luglio 2022, la giornalista aveva scritto un tweet al vetriolo in occasione della partecipazione dell’attivista all’Austrian R20 World Summit”, incontro tutto dedicato alle politiche dedicate all’ambiente. La Maglie commentò una foto di Greta con Arnold Schwarzenegger e un’altra in cui l’attore saliva bordo della sua “modesta” automobile, che in verità assomiglia di più a un tank. Insomma, niente di “green”.