Bollettino ancora preoccupante l’ultimo diramato dalla Protezione Civile riguardo alla situazione delle zone colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Sull’Emilia Romagna resta l’allerta meteo rossa.
Situazione in miglioramento ma resta alta l’attenzione
La situazione meteorologica sull’Italia è in netto miglioramento, lo dicono le previsioni ma non si vuole abbassare la guardia. Se la giornata è iniziata con il sole lungo tutta la penisola il quadro meteorologico non riuscirà a mantenersi tranquillo. Come riferiscono sui siti specializzati su alcune zone del Paese entro sera si prevedono molti temporali. Questi, in alcuni territori, potranno assumere carattere di forte intensità. Per oggi resta l’allerta rossa o arancione su molte zone dell’Emilia Romagna e gialla su Toscana e Abruzzo.
In dettaglio il bollettino diramato dalla Protezione civile
Sono diverse le criticità segnalate da Protezioni Civile per la nuova allerta meteo che riguarda l’Emilia Romagna. Resta di elevata criticità per rischio idraulico e in allerta rossa tutta la zona della pianura bolognese del bacino del fiume Reno e suoi affluenti. Stessa sorte per la costa romagnola, la bassa collina e molte zone della pianura romagnola. Viene considerata con criticità per rischio idrogeologico e in allerta arancione le zone della collina bolognese, dell’alta collina romagnola.
Allerta meteo per Abruzzo e Toscana è allerta gialla
Per il resto del territorio nazionale resta un’allerta giallo sul alcune regioni del centro, in Abruzzo nei territori della Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano. Allerta gialla anche alcune zone dell’appennino toscano. La situazione più preoccupante resta sempre quella dell’Emilia Romagna e delle Marche dove anche i territori meno colpiti restano in allerta gialla. Zone come la montagna emiliana centrale, collina emiliana centrale, la Montagna bolognese restano in allarme smottamenti e frane. Ad oggi ancora non si conosce la stima dei danni e solo quando il clima darà una tregua che si potrà capire, per ora resta il fango e la paura di altre piogge.