Death Cafè Torino. Nel capoluogo piemontese arrivano i primi eventi dove si può discutere davanti ad un caffè o ad un thè lo spinoso argomento della morte.

A Torino arriva il primo Death Cafè

Davanti ad un thè, un caffè e magari anche dei pasticcini si può ora discutere di un argomento che di solito è considerato un tabù: quello della morte. Tutti questi dialoghi si terranno nella città di Torino, che non è nuova ad eventi di questo genere ma che ora per la prima volta annuncia l’evento del Death Cafè.

I “Dialoghi sulla morte e sul morire” si terranno presso la sede dell’Ordine degli psicologi del Piemonte, in Via San Quintino 44. Dopo il primo incontro che è avvenuto giovedì 20 aprile 2023 sono previsti altri due eventi giovedì 25 maggio e giovedì 22 giugno.

Colui che ha fondato il concept del Death Cafè è stato il programmatore britannico Jon Underwood, a cui però non va tutto il merito della faccenda. Jon infatti ha ideato il tutto sulla base delle esperienze già avviate dal sociologo e antropologo svizzero Bernard Crettaz. Il primo Death Cafè risale al 2010 e venne tenuto a Parigi, mentre il secondo si spostò verso l’Inghilterra, precisamente presso il borgo londinese di Hackney. La volontà era ed è proprio quella di creare uno spazio sicuro in cui parlare liberamente della morte, affrontando ed esorcizzando tutte le paure che essa porta con sé.

Una riflessione in condivisione

Quello che apprendiamo da testuali parole degli organizzatori è che “si tratta di occasioni di riflessione condivisa, sensibilizzazione e formazione, coordinate da un facilitatore, nel corso delle quali per un paio d’ore è possibile riflettere e acquisire consapevolezza sul ciclo della vita, affrontando collettivamente paure, pensieri e turbamenti”.

Non parliamo quindi di sedute di pregare insieme o di fare terapia, ma di occasioni in cui condividere pensieri ed esperienze vissute sul tema della morte. Il fatto è proprio che non ci sono relatori o esperti, soltanto persone che scambiano opinioni. Gli incontri durano più o meno 2 ore e sono formati da gruppi di circa a 12 persone.