Trentaduesimo sold out per l’A.S. Roma che nella partita di oggi, iniziata alle 18.30, sta vedendo pareggiare 2 a 2 i giallorossi contro la Salernitana allo stadio Olimpico con il gol di Candreva e Dia e di El Shaarawy e Matic.
Un match che nell’intervallo, come da programma, ha visto scendere in campo le campionesse d‘Italia che hanno matematicamente conquistato il titolo dopo la vittoria contro la Fiorentina. Le ragazze di Spugna hanno infatti vinto il primo titolo di categoria nella storia del club. La sezione femminile della squadra capitolina è nata solo 5 anni fa, nel 2018, e vanta già una Coppa Italia (2020-2021) e una Supercoppa italiana (2022-2023).
Dopo i festeggiamenti di ieri a Piazza di Spagna, le giallorosse si sono recate in piazza del Campidoglio dove il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessore dello sport Alessandro Onorato hanno premiato le ragazze. In questa stagione la squadra di mister Spugna è stata incredibile portando a casa, tra le altre cose, anche un’incredibile lotta in Champions League, conclusa poi con l’eliminazione ai quarti di finale contro il Barcellona. In quell’occasione a supportare la squadra c’erano oltre 40 mila spettatori.
Roma-Salernitana: in campo anche le giocatrici della femminile
Tutto lo staff della Roma femminile, dalle giocatrici al reparto tecnico, ha sfilato all’Olimpico con la Coppa in mano tra gli applausi dei tifosi. Una maglia rossa molto semplice con lo scudetto stampato sul petto e la tuta di rappresentanza della squadra. Un momento davvero toccante e storico visto che è il primo vinto dopo appena 5 anni dalla nascita del reparto. Ai festeggiamenti si sono aggiunti sportivamente anche i tifosi della Salernitana che al passaggio della squadra si sono alzati in piedi e l’hanno applaudite.
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Gualtieri: “Squadra che ha fatto innamorare la città del calcio femminile”
“È un piacere enorme essere qui per premiare questa squadra straordinaria che ha fatto innamorare la città del calcio femminile. Ci avete fatto sognare e vi vogliamo ringraziare: tutte le giocatrici fino alla capitana Elisa Bartoli, romana e romanista. Una squadra incredibile che ha vissuto un’annata straordinaria, unica. La Supercoppa, lo scudetto, la prima partecipazione alla Champions League fino ai quarti. Ma non è ancora finita, perché il 4 giugno ci sarà la finale di Coppa Italia a valle di un’altra finale molto importante. Per gli appassionati di calcio e i tifosi della Roma è un momento straordinario di cui voi siete state protagoniste. L’entusiasmo intorno al calcio femminile è molto positivo e dice tanto sull’uguaglianza, sulle pari opportunità e sulla promozione delle donne: diventando la Capitale del calcio femminile, Roma prosegue il cammino che abbiamo deciso di intraprendere insieme alle società che investono con grande coraggio e impegno”. Queste le parole del sindaco Gualtieri.