L’escalation dei prezzi del carburante ha sollevato notevoli preoccupazioni tra i lavoratori del settore privato in Italia. In risposta a questo, il governo ha rinnovato il Bonus Benzina 200 euro 2023, una misura di sollievo sotto forma di un contributo una tantum di 200 euro, confermato dal recente Decreto Carburanti 2023. Ci sono importanti novità a riguardo, come ad esempio la cessione dei bonus per qualsiasi titolo, mentre per poter usufruire del bonus sarà necessario completare tutto l’iter richiesto entro il 12 gennaio 2024.

Bonus Benzina 200 euro: novità 2023

Tra le modifiche significative apportate al Bonus Benzina, la più rilevante è la possibilità di cedere il bonus per qualsiasi titolo, allontanandosi dalla prassi precedente di un trasferimento esclusivamente gratuito.

Per beneficiare di questo bonus, gli individui devono aderire alle regolamentazioni stabilite dal Decreto Carburanti e completare gli adempimenti necessari entro il 12 gennaio 2024.

Il bonus, che sarà aggiunto alla busta paga, non verrà conteggiato come parte del reddito del lavoratore. Tuttavia, sarà soggetto a contributi previdenziali, come previsto dal Decreto Carburanti 2023.

Infatti, durante la conversione del Decreto n. 5/2023, sono state apportate modifiche cruciali all’articolo riguardante il Bonus Benzina 2023. Il cambiamento principale è una specificazione che afferma: “L’esclusione del bonus dalla formazione del reddito del lavoratore non influenza i contributi previdenziali“. Questa modifica implica che le somme erogate come Bonus Benzina saranno soggette ai contributi previdenziali.

La nuova disposizione può portare a un aumento dei contributi dovuti, ma, allo stesso tempo, potrebbe risultare in una minore imponibilità fiscale. Tradizionalmente, l’esclusione di certe somme dal reddito ha un effetto diretto sulla base imponibile per la contribuzione previdenziale, secondo il principio di armonizzazione (articolo 51, comma 3, del Dpr 917/1986 rinvio all’articolo 12 della legge 153/1969).

La novità ha notevolmente ridotto l’attrattività del Bonus Benzina, che ora vede una maggiorazione dei costi per i datori di lavoro di oltre il 30%. Ciò ha anche conseguenze significative per i lavoratori: dal 10 marzo 2023, l’importo del bonus è soggetto a contributi INPS e può influenzare la retribuzione imponibile, influenzando a sua volta l’applicazione dello sgravio parziale dai contributi IVS previsto dalla legge di bilancio.

Per i lavoratori con redditi fino a 35mila euro, lo sgravio è del 2%, mentre per quelli con redditi fino a 25mila euro, lo sgravio sale al 3%. Se l’importo del bonus porta alla superazione di queste soglie, lo sconto contributivo potrebbe risultare inferiore. Per ulteriori informazioni si rimanda alla circolare Inps n. 7 del 24 gennaio 2023.

Chi può Beneficiare del Bonus Benzina 2023?

Il Bonus Benzina 2023 sembra essere destinato unicamente ai lavoratori del settore privato, inclusi coloro che sono impiegati in studi professionali. È importante sottolineare che i dipendenti del settore pubblico non rientrano in questa categoria di beneficiari.

Inoltre, sono esclusi dall’erogazione del beneficio i soggetti assimilati ai dipendenti, quindi:

  • Collaboratori coordinati e continuativi;
  • Amministratori;
  • Tirocinanti;
  • Titolari di borse di studio.

L’agevolazione riguarda tutti i tipi di carburante per autotrazione: quindi non solo la benzina, ma anche il gpl, il gas metano e le ricariche per le auto elettriche.

Come richiedere il Bonus Benzina 2023?

Non è necessario per i lavoratori del settore privato presentare una richiesta per ottenere il Bonus Benzina 2023. Le aziende assegneranno automaticamente il beneficio ai propri dipendenti che ricevono un reddito da lavoro dipendente. Il bonus può essere erogato come benefit aziendale o come buono sconto.

Quando scade il Bonus Carburante 2023

Il Bonus Benzina 2023 può essere ottenuto non solo fino alla fine dell’anno, ma fino ai primi giorni del prossimo anno, più precisamente fino al 12 gennaio 2024. L’estensione di questa scadenza è dovuta alle incertezze legate al prezzo dei carburanti.

Arriva l’applicazione per il Bonus Carburanti

Nell’ambito delle nuove misure introdotte dal Decreto Carburanti, è previsto il lancio di un’applicazione mobile dedicata che consentirà ai cittadini di consultare facilmente i prezzi dei carburanti nella propria area. L’applicazione dovrebbe essere disponibile nei prossimi mesi, rendendo più agevole per i cittadini beneficiare del Bonus Benzina 2023.

Altre novità importanti

Oltre all’implementazione del Bonus Benzina 2023, il Decreto Carburanti introduce un obbligo per tutti gli operatori del settore di esporre sia i prezzi medi dei carburanti che i prezzi praticati individualmente. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy calcolerà i prezzi della benzina sulla base di queste informazioni, con penalità severe per coloro che non si conformano all’obbligo di esposizione e aggiornamento dei prezzi.