Giungono novità dal fronte della guerra in Ucraina, in particolare per quanto riguarda l’incursione nella regione russa di Belgorod. Stamattina il governatore regionale Vyacheslav Gladkov aveva dichiarato come su diversi villaggi della zona, nei pressi del confine con l’Ucraina, siano piovute bombe provenienti da Kiev.
Gladkov ha parlato di un “gruppo di sabotatori” dell’esercito ucraino, penetrato nel territorio russo. In tutta risposta, l’esercito di Mosca e le forze di sicurezza stanno cercando in tutti i modi di respingere l’incursione.
Un gruppo di sabotaggio e ricognizione delle forze armate ucraine è entrato nel territorio del distretto di Graivoronsky. Le forze armate russe, insieme al servizio di frontiera, alla guardia russa e all’FSB, stanno adottando le misure necessarie per eliminare il nemico. Riferirò i dettagli.
Guerra in Ucraina, incursione a Belgorod: “Operazione di combattenti russi, Kiev non c’entra niente”
Di diverso avviso l’intelligence militare ucraina, che ha parlato di attacchi provenienti da combattenti russi. Un’operazione orchestrata per “creare una fascia di sicurezza” in territorio russo, come rivelato dal rappresentante dell’intelligence militare ucraina Andriy Yusov.
Il rappresentante degli 007 di Kiev ha parlato ai microfoni della stampa ucraina della situazione a Belgorod.
Oggi il Corpo dei Volontari Russi e la Legione Libertà di Russia, composta da cittadini della Federazione Russa, hanno iniziato un’operazione per liberare questi territori della regione di Belgorod dal cosiddetto regime di Putin e respingere il nemico al fine di creare una certa zona di sicurezza per la protezione della popolazione civile ucraina.
Una versione dei fatti confermata da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
L’Ucraina osserva con interesse gli eventi nella regione di Belgorod in Russia e studia la situazione, ma non c’entra niente. Come sapete, i carri armati vengono venduti in qualsiasi negozio militare russo e i gruppi di guerriglia sotterranea sono composti da cittadini russi.
Ripercorriamo dunque ciò che è accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 22 maggio, nella regione russa al confine con l’Ucraina. I bombardamenti hanno avuto inizio a partire dalle 9, ora locale, nel distretto di Graivoronsky. Il raid ha provocato danni, ma nessuna vittima, come precisato dal governatore, citato dall’agenzia Ria Novosti. Tra i villaggi bombardati vi sono quelli di Antonovka, Kozinka, Gora-Podil, Graivoron e Zamostye.