Lazio-Cremonese, Sarri: “Siamo diventati grandi, ma non adulti”
Lazio-Cremonese, le parole di Sarri– Le parole dell’allenatore biancoceleste dopo la gara casalinga vinta per tre a due contro la Cremonese. Dopo l’uno a zero contro l’Udinese la Lazio era chiamata a un’altra vittoria per festeggiare l’accesso alla prossima Champions League, competizione che il club non giocava da quasi tre anni. Discorso diverso per la Cremonese, ormai aritmeticamente retrocessa in Serie B dopo la sconfitta per cinque a uno contro il Bologna e il pari tra Spezia e Lecce. Al termine della sfida tra Lazio e Cremonese, vinta all’ultimo minuto dai biancocelesti grazie alla rete di Milinkovic-Savic, l’allenatore ex Juventus, Chelsea e Napoli ha parlato ai microfoni di Dazn.
Lazio-Cremonese, le parole di Maurizio Sarri
Contento per il risultato finale (QUI la cronaca e il tabellino), al termine del match Maurizio Sarri – allenatore della Lazio – ha parlato della vittoriosa gara contro la Cremonese ai microfoni di DAZN, iniziando con l’addio di Radu: “Radu mi sarebbe piaciuto molto allenarlo qualche anno fa, l’ho avuto nella parte finale della carriera e l’ho apprezzato molto come giocatore ma soprattutto come ragazzo: davvero un grande personaggio. Come carattere è un ragazzo straordinario, forse troppo per fare l’allenatore. Lo vedrei bene nella dirigenza o nel rapporto tra dirigenza e squadra perché ha grandi capacità nei rapporti personali“.
Ritornando sulla gara contro la Cremonese. “Partita folle, nel primo tempo avevamo tutto sotto controllo ma abbiamo riportato gli avversari in vita da soli. Per fortuna l’abbiamo ripresa in mano perché ci tenevamo a chiudere con una vittoria in casa e lo abbiamo fatto“.
Sarri ha poi proseguito: “Siamo diventati grandi, ma non adulti: la partita di oggi lo dimostra visto il calo mentale che abbiamo avuto. I passi da fare sono ampi, ci sono margini di miglioramento”. Infine, una domanda sulla prossima partecipazione della Lazio alla Champions League (competizione che mancava dalla stagione 2020-2021 con Inzaghi in panchina): “Se stiamo gia pensando alla Champions per l’anno prossimo? Sto pensando a Empoli, arrivare secondi sarebbe una soddisfazione straordinaria. Al resto ci penseremo dopo“, chiude l’allenatore biancoceleste
Le parole di Milinkovic Savic
Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista della Lazio, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara contro la Cremonese: “Bella giornata, poteva finire in maniera ancora migliore perché vincevamo 2-0 e stavamo per rovinarla. Per fortuna abbiamo vinto e festeggiamo tante cose. Abbiamo fatto una bella stagione, era il nostro obiettivo dal primo giorno. Ci siamo riusciti, siamo contenti“.
Sul rapporto con Radu e Sarri: “Gli avevo detto che se avessi segnato sarei andato da lui a esultare, per me è come un fratello maggiore. Difficile da spiegare, da due anni giochiamo con un sistema nuovo. Il mister ci ha dato una bella mano. Il futuro? Ho un altro anno di contratto, ne parleremo a fine stagione. Adesso abbiamo ancora una partita“, chiude il centrocampista classe 1995.