Emma Marrone secondo Gabriele Muccino? E’ un po’ il confronto che ci sarebbe tra l’istinto puro e la settima arte. Il regista romano, d’altronde, è un autore con una visione precisa, personalissima, di quello che fa e la scelta degli attori da usare in questa visione non è mai casuale o banale. Ci vuole tempra per partecipare ad un suo film. C’è da ricordare che i suoi personaggi urlano, si strattonano e si sovrappongono perché è così che, secondo lui, noi tutti ci comportiamo. Forse è per questo che ha visto nella cantante di Amici un simbolo da usare come volano del suo story-telling. La loro collaborazione ha generato queste sensazioni nel giovane uomo.

Emma Marrone secondo Gabriele Muccino, le dichiarazioni

A suo tempo lasciò di stucco la scelta di “usare” una cantante come attrice ma Muccino ama osare e spesso le sue sfide le vince. Sembra proprio che sia stato il caso dell’Emma nazionale su cui, in una lunga intervista per Fanpage, così si esprime:

“In Emma ho riconosciuto immediatamente una grande autenticità. E l’ho riconosciuta fin dai nostri primi incontri. Poi le ho fatto un provino per Gli anni più belli, e ho trovato esattamente quello che cercavo. La sua forza. La sua presenza. La sua immediatezza. E poi la sua onestà.”

Perché parlare di famiglia

Le ragioni per cui inserire Emma Marrone nel racconto della sua famiglia italiana Muccino così le espone:

“Perché la famiglia è un collante fortissimo nella società italiana. L’ha quasi plasmata a sua immagine e somiglianza. Si è quasi trasformata in una specie di paracadute per quelli che inciampavano. Altri paesi hanno una struttura familiare molto più fragile. I figli vanno via di casa abbastanza presto, e non si avverte questo senso profondo di dipendenza. E questo porta a una conseguenza specifica. L’individualità, come concetto e come approccio alle cose, è più sviluppata.”

Tutto questo va considerato un male?

“Io credo che nel nostro paese, quando c’è una crisi o quando c’è un disagio profondo, resiste la rete di sicurezza della famiglia. Questo secondo me è importante. Se perdi il lavoro, sai a chi chiedere aiuto. Se sei in difficoltà, sai a chi rivolgerti. È un tratto incredibilmente italiano, intendiamoci. In America, per esempio, non c’è una cosa simile.”

Quindi perché si presta così bene, un aspetto così positivo, al racconto drammatico?

Emma Marrone e la bambina

L’artista pugliese, sui suoi social, mentre Muccino tesse le sue lodi, ha condiviso una foto insieme ad una bambina che ha incuriosito il web. Tutto arriva dalla partecipazione della Marrone al concerto di Tananai a Milano al Forum di Assago ed ha trascorso del tempo insieme ad una bimba sconosciuta, incontrata probabilmente allo spettacolo del collega. Così cerca di spiegare l’accaduto il blog di settore Bellacanzone:

“Emma Marrone in occasione del concerto di Tananai avrebbe conosciuto una bambina che ha tenuto sulle spalle per farle vedere meglio lo spettacolo e con la quale è stata immortalata in uno scatto che ha fatto il giro del web, lasciando tutti a bocca aperta. Ancora una volta la cantante fiorentina è riuscita a sorprendere i suoi fan che la supportano e sostengono in ogni situazione e con l’ultimo post condiviso sui social ha commosso chiunque lo abbia visto.”

Ecco la dedica:

Ciao Bambina stupenda
Ti ho tenuta sulle mie spalle al concerto.
Ti ho tenuta sulle mie spalle come se fossi mia figlia.
E ho anche pensato in uno sprazzo di follia.. e se fossi stata davvero mia figlia?
Bhe ti avrei detto tante cose.
Tipo.. hai visto che bella la musica?
Hai visto quante persone cantano contemporaneamente la stessa canzone?
La senti la pace in mezzo al caos?
Perché io la sento.
Io sento sempre la pace dove c’è la musica.
Cresci bene piccola bambina.
Non scordare l’emozione di stasera.
Ricordati le sensazioni.
Conservale nel tuo cuore puro.
La musica é per tutti ed è di tutti.
Amala e basta.
Le chiacchiere stanno a zero.
Restano solo le emozioni.
È stato bello tenerti sulle mie spalle.
Un po’ come tenere il futuro.