Lieto fine a Castelmassa, piccolo comune in provincia di Rovigo dove un bambino salva il nonno dal soffocamento a causa di un boccone di cibo andato di traverso durante una cena.
L’anziano è stato soccorso dal padre del piccolo che, secondo quanto riferito dal “Gazzettino” e da alti media locali avrebbe praticato la manovra di Heimlich seguendo passo passo al telefono, le istruzioni del figlio che aveva imparato la tecnica a scuola pochi giorni prima.
Il bimbo aveva infatti imparato la famosa manovra di primo soccorso durante alcune lezioni tenute dai volontari della Croce Rossa Italiana per alunni dagli 8 ai 13 anni e proprio questo ha permesso all’uomo e al piccolo di salvare il nonno.
Ricordando la spiegazione, il bimbo, avrebbe dunque guidato il padre che è riuscito a praticare la procedura di emergenza con successo. L’uomo infatti sarebbe intervenuto assestando prima cinque colpi sulla schiena dell’anziano, all’altezza delle scapole e poi cinque compressioni addominali.
L’anziano alla fine è riuscito a riprendersi e il bimbo ha ricevuto i complimenti da parte dii soccorritori che nel frattempo erano arrivati sul posto allertati dagli altri familiari.
Rovigo bambino salva nonno da soffocamento: la lezione di pronto intervento tenuta a scuola
Di recente, infatti, un 16enne del luogo, volontario della Croce Rossa Italiana, aveva tenuto una lezione di pronto intervento ad alcuni bambini in una scuola di Rovigo. Nella lezione aveva spiegato cosa si deve fare quando si vede che una persona avverte un certo tipo di malore.
Grazie agli insegnamenti del giovane volontario il piccolo ha potuto aiutare il padre a salvare il nonno. Il suo intervento è infatti stato provvidenziale, l’uomo ha liberato il genitore con una manovra elogiata anche dal personale sanitario giunto poi sul posto. Il piccolo è stato poco dopo coperto di complimenti e ringraziamenti da parte di tutti.
La vicenda è stata poi riportata allo studente 16enne, che si è detto felice di essere riuscito a trasmettere in maniera così efficace le modalità di pronto soccorso.
Cos’è e come fare la manovra di Heimlich
La manovra di Heimlich è una procedura d’emergenza utile a disostruire le vie aeree. Più precisamente, questa particolare manovra è considerata una tecnica di primo soccorso che si deve mettere in pratica in caso di rischio di soffocamento causato da un’ostruzione delle vie respiratorie.
La manovra di Heimlich prevede alcune compressioni addominali con lo scopo di far espellere all’individuo l’ostruzione che sta causando il soffocamento.
Costituisce un’efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento.
Per eseguire la manovra di Heimlich bisogna:
- Posizionarsi in piedi alle spalle della vittima di soffocamento che potrà essere seduta oppure anche’essa in piedi;
- Il soccorritore dovrà piegare l’individuo in avanti e cingergli la vita con entrambe le braccia. Una mano deve essere chiusa a pugno e la parte appiattita del pollice deve essere posta a contatto con l’addome della vittima, fra l’estremità inferiore dello sterno e l’ombelico;
- l’altra mano deve afferrare il pugno così posizionato in modo da garantire una presa salda e in maniera da consentire l’esecuzione delle compressioni addominali.
Una volta posizionato correttamente, il soccorritore, aiutandosi con la mano che afferra il pugno, deve esercitare una serie di spinte sull’addome. Quest’ultime devono essere rapide e profonde.
Dovranno essere eseguite in senso antero-posteriore e caudo-craniale, ovvero, le compressioni devono essere effettuate verso l’interno, attirando a sé la vittima e devono essere direzionate dal basso verso l’alto, come se si volesse sollevare la persona.
Importante, è che la manovra di Heimlich così eseguita dovrà essere portata avanti fino a quando l’individuo non espellerà l’ostruzione che impedisce la respirazione oppure fino a quando la vittima non perde coscienza. In quest’ultimo caso, la manovra non può più essere eseguita ed è necessario intervenire in un altro modo.