Sentenza Juventus – La Procura Federale ha chiesto 11 punti di penalizzazione per la squadra bianconera, relativi al Caso Plusvalenze. È questo quanto emerge dall’udienza della Corte d’Appello Federale che si è riunita oggi, lunedì 22 maggio 2023, per riformulare la sentenza nei confronti della Juventus dopo la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni. L’udienza è terminata intorno ad ora di pranzo, ora si è riunito la camera di consiglio. La nuova sentenza è attesa in giornata, anche se non è escluso che possa arrivare anche nei prossimi giorni.
Sentenza Juventus, chiesti 11 punti di penalizzazione
Lo scorso gennaio, la Corte d’Appello Federale della FIGC aveva punito con 15 punti di penalizzazione la società bianconera. In seguito alla sentenza, quindi, la Juventus aveva visto ridisegnata la classifica per il Caso Plusvalenze. Il Collegio di Garanzia del Coni, che si è riunito lo scorso aprile, ha accolto parzialmente il ricorso presentato dal club bianconero, rimandando la decisione alla Procura Federale di riformulare una nuova penalizzazione. Oggi, lunedì 22 maggio 2023, la Procura Federale ha chiesto 11 punti di penalizzazione per la Juventus. È in corso, infatti, la nuova udienza presso la Corte d’Appello Federale che dovrà riformulare la sanzione per la società bianconera relativa alla vicenda plusvalenze. Il nuovo collegio della corte è presieduto da Ida Raiola e l’udienza si svolge da remoto. Nonostante l’udienza si svolga da remoto, a Roma è presente il presidente del club bianconero Gianluca Ferrero. Intorno alle 13, l’udienza è terminata. Ora si attende la decisione della camera di consiglio.
In questo momento, la squadra di Massimiliano Allegri occupa il secondo posto in classifica con 69 punti e ha ancora tre partite da giocare e una qualificazione alla prossima Champions League da conquistare, almeno sul campo. In serata, tra l’altro, la squadra bianconera è attesa dalla sfida contro l’Empoli di Paolo Zanetti, nel posticipo della trentaseiesima giornata di Serie A. Nel caso in cui venissero confermati gli undici punti di penalizzazione, la Juventus scivolerebbe all’ottavo posto in classifica a 58 punti.
La richiesta della Procura Federale
Lo scorso gennaio, la Corte d’Appello si è riunita e ha punito la Juventus con 15 punti di penalizzazione in classifica, da scontare nella stagione in corso. La Procura Federale, tramite il procuratore Giuseppe Chiné, aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per la società bianconera. Ora, dopo la richiesta da parte del Collegio di Garanzia presso il Coni di riformulare la sentenza, è arrivata la richiesta di 11 punti di penalizzazione per la Juventus (quindi due punti in più, ndr). Inoltre, la Procura Federale ha chiesto 8 mesi di inibizione per i dirigenti bianconeri coinvolti. Ecco i dirigenti: Pavel Nedved (inibizione 8 mesi), Enrico Vellano (inibizione 8 mesi), Paolo Garimberti (inibizione 8 mesi), Assia Grazioli Venier (inibizione 8 mesi), Daniela Marilungo (inibizione 8 mesi), Caitilin Mary Hughes (inibizione 8 mesi), Francesco Roncaglio (inibizione 8 mesi). La richiesta è stata ridotta – si è passati da 12 a 8 mesi – rispetto allo scorso gennaio. Dopo la richiesta del procuratore Chiné, la palla passa alla difesa della Juventus, che dovrà replicare alla requisitoria. La Corte d’Appello Federale potrebbe produrre, quindi, una nuova sentenza nei confronti della Juventus già in serata. La società bianconera potrebbe poi ricorrere nuovamente al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI. Tutto, però, passerà dalla decisione odierna. Per quanto riguarda la manovra stipendi, la Procura Federale ha deferito la Juventus negli scorsi giorni.