Un giovane di 25 anni ha perso la vita in via Casal di Marmo, poco distante dal centro di Roma, in un probabile incidente stradale mentre viaggiava in monopattino. La vicenda è ancora avvolta dal mistero poiché all’arrivo delle forze dell’ordine non vi erano altri veicoli sulla scena.
Gli inquirenti non escludono quindi che il giovane sia rimasto vittima di un investimento con conseguente omissione di soccorso.
La tragedia è avvenuta nella tarda serata di ieri, Domenica 21 Maggio 2023, in zona Ottavia, nella periferia nord-ovest della Capitale. Erano all’incirca le ore 23:00.
Le autorità sopraggiunte sul posto hanno rinvenuto il corpo ormai privo di vita del ragazzo. Non sono state divulgate le sue generalità, ma solo la giovane età e la nazionalità bengalese. Le indagini vanno avanti per cercare di capire cosa effettivamente sia accaduto.
Roma incidente in monopattino: nessuna possibilità di salvezza per il 25enne
Intorno alle ore 23:00 qualcuno ha allertato le forze dell’ordine sulle gravi conseguenze di un incidente stradale. Non è chiaro se si trattasse del presunto investitore o di un passante. Da quanto trapelato, la voce era di genere maschile.
Gli agenti di polizia locale con il gruppo Cassia si sono subito precipitati sul posto con un’ambulanza del 118 al seguito. Il destino per il bengalese era ormai già segnato. Il suo corpo giaceva privo di conoscenza sul selciato. Non dava segni di risposta. Abbandonato. Solo sull’asfalto, in prossimità del civico numero 222. Nessuna traccia di chi abbia allertato i soccorsi.
Il personale sanitario ha eseguito le opportune manovre di rianimazione ma per il 25enne non c’era più nulla da fare. I medici ne hanno stabilito il decesso a causa dei severi traumi riportati nell’investimento.
Nel frattempo gli uomini della polizia municipale hanno interdetto la zona, in modo da consentire le operazioni di soccorso e di indagine. Gli stessi agenti hanno successivamente eseguito i rilievi stradali al fine di accertare al meglio quanto accaduto.
Non è chiaro se il monopattino fosse di proprietà della vittima o se fosse stato noleggiato. Gli agenti lo hanno posto sotto sequestro per ulteriori indagini.
Ipotesi di omissione di soccorso
Non si esclude infatti alcuna ipotesi. Il ragazzo difficilmente sarebbe caduto da solo dal suo mezzo, poiché il corpo era riverso sull’asfalto distante dal monopattino.
La dinamica porterebbe quindi ad un incidente con un altro veicolo. Sul posto però non erano presenti altri mezzi incidentati. Per questo motivo gli inquirenti sono portati ad ipotizzare che il suo investitore sia scappato senza prestare soccorso.
In questo momento si sta analizzando quella chiamata arrivata al numero unico di emergenza 112. Il tentativo è di risalire all’identità di chi ha telefonato in modo da accertare se sia coinvolto con la vicenda.
Se si trattasse effettivamente del suo investitore, su di lui graverebbe non solo l’accusa di omicidio stradale ma anche di omissione di soccorso, nonostante abbia richiesto l’intervento di un’ambulanza. Questo perché non era presente all’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine.
Gli inquirenti cercheranno informazioni anche da eventuali passanti in zona che possano aver assistito all’istante esatto della tragedia. Saranno anche setacciate le immagini di videosorveglianza in modo da valutare la condotta del bengalese alla guida del monopattino e capire come sia avvenuto l’incidente.
Con la morte del bengalese deceduto la scorsa notte in via Casal del Marmo nella periferia di Roma, salgono a 58 le vite spezzate sulle strade della Capitale e della sua provincia dall’inizio di quest’anno. Sempre più frequenti inoltre gli incidenti che hanno coinvolto i monopattini, mezzo molto diffuso nelle nuove generazioni per combattere il traffico cittadino.
Considerando solo Roma, il 25enne bengalese è la sesta vittima che conduceva questo tipo di mezzo di trasporto negli ultimi 24 mesi.