Accadde oggi, 22 maggio 1939: il “Patto d’Acciaio” Italia-Germania. Il “Patto d’Acciaio” fu un accordo tra i governi del Regno d’Italia fascista e della Germania nazista, firmato 84 anni fa dai rispettivi ministri degli Esteri: Galeazzo Ciano e Joachim von Ribbentrop. Venne stipulato a Berlino, nella Cancelleria del Reich, alla presenza di Adolf Hitler e dello Stato Maggiore tedesco. Galeazzo Ciano dopo la firma, definì l’intesa “dinamite pura”.
Accadde oggi, 22 maggio 1939: il “Patto d’Acciaio” Italia-Germania
L’Italia di Benito Mussolini e la Germania di Hitler, riuscirono a concretizzare la proposta tedesca dell’anno precedente, firmando a Berlino un’alleanza difensiva-offensiva, che il Duce aveva inizialmente pensato di ribattezzare “Patto di Sangue”, ma che poi aveva più prudentemente ribattezzato “Patto d’Acciaio”. Il testo dell’accordo prevedeva che le due parti contraenti erano obbligate a fornirsi reciproco aiuto politico e diplomatico in caso di situazioni internazionali che mettessero a rischio i rispettivi interessi vitali (nella foto: Benito Mussolini affacciato al balcone di Palazzo Venezia con il Segretario del Partito Nazionale Fascista Achille Starace).
I particolari del “Patto d’Acciaio”
Questo aiuto reciproco tra fascisti e nazisti sarebbe stato esteso anche al piano militare, in caso di guerra. I due Paesi si impegnavano, inoltre, a consultarsi permanentemente sulle questioni internazionali e, in caso di conflitti, a non firmare eventuali trattati di pace separatamente. Fu per questa ragione che la Germania nel 1943, ritenne un tradimento dell’Italia la firma dell’armistizio con gli Alleati anglo-americani. La durata del “Patto d’Acciaio”, infatti, era inizialmente fissata in dieci anni.
Gli altri punti salienti dell’accordo italo-tedesco
Nell’ampio preambolo del “Patto d’Acciaio” veniva garantita l’inviolabilità della frontiera tra Terzo Reich e Regno d’Italia del Passo del Brennero, e si riconosceva l’esistenza di uno “spazio vitale” dell’Italia, che la Germania si impegnava a non infrangere. Il Patto che fu subito reso pubblico, era completato da un protocollo segreto nel quale si rimarcava l’alleanza politica tra le due Nazioni, con metodi attraverso i quali la collaborazione economica, militare e culturale già prevista dall’accordo avrebbe dovuto implementarsi.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.