Nelle ultime settimane Arpino è ascesa agli onori delle cronache per le note vicende elettorali, che si sono concluse con la nomina di Vittori Sgarbi a Primo cittadino della città di Cicerone e Caio Mario. È stata un’occasione per riscoprire le bellezze archeologiche, artistiche ed architettoniche del centro della Ciociaria, che tra le sue eccellenze vanta anche uno dei licei più antichi e prestigiosi d’Italia, fondato da Murat nel 1814. L’evento è stato ricordato con una serie di iniziative lo scorso sabato. Riportiamo la cronaca del prof. Marco D’Emilia, Presidente dell’Associazione degli ex Allievi del Tulliano.
La storia del liceo Tulliano di Arpino
Lo scorso sabato 20 maggio si è tenuta ad Arpino la cerimonia di celebrazione del Bicentenario del trasferimento del Collegio Tulliano (15/05/1820 – 15/05/2020) dall’antica sede del Collegio “San Carlo” a quella attuale in Piazza Municipio. L’evento, promosso dall’Associazione Ex Alunni e Amici del Tulliano, con il patrocinio della Città di Arpino, ha previsto come momento rievocativo della storica ricorrenza, a partire dalle ore 9.30, lo scoprimento dell’epigrafe commemorativa dello storico evento, fatta realizzare per l’occasione dall’Associazione e posizionata sul prospetto laterale dell’edificio del Convitto Nazionale Tulliano, lungo Via Giuseppe Cesari.
“E’ il più bel monumento che possa consacrarsi alla memoria dell’oratore latino, che forma l’onore di questo suolo, che gli ha dato i natali”: questa è l’incisione apposta sulla lastra marmorea, che riproduce il testo della delibera del decurionato del 7 maggio 1819 che autorizza il trasferimento della sede dell’Istituto. Ne ha dato pubblica lettura la prof.ssa Loreta di Piro, vice-presidente dell’Associazione e madrina della cerimonia, alla presenza dell’Ing. Massimo Sera, delegato del Sindaco On. Vittorio Sgarbi e di numerose autorità civili e militari. E’ seguita la benedizione dell’epigrafe da parte di Don Antonio Di Lorenzo.
Consegna borse di studio
Al termine di questa prima, toccante fase della manifestazione, si è svolta, presso il Pallone tensostatico dell’Itis per Chimici, la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli della sezione classica dell’I.I.S. Tulliano: sono stati premiati, alla presenza di un vasto pubblico, gli alunni che si sono distinti per merito dal 2019 al 2022.
Le borse di studio sono state donate prevalentemente da ex allievi del Tulliano, secondo le classi scolastiche di appartenenza, indicando cioè l’anno di conseguimento della maturità classica. Altre borse sono state donate da singole persone, da famiglie e da associazioni. Fra il vasto pubblico erano presenti, infatti, almeno un centinaio di ex allievi del Tulliano e fra questi anche ex studenti del Convitto Nazionale, che si trovava negli stessi edifici del Liceo. È stata un’occasione per riunire vecchie e nuove generazioni di liceali e stabilire, anche attraverso le borse di studio, un legame ideale fra quanti si sono formati e si formano attraverso lo studio della classicità, che Arpino, con la sua storia e le sue tradizioni, ben rappresenta.
Prof. Marco Loreto D’Emilia