Lo sport è fatto di promesse mantenute e leggende incompiute, ne sa qualcosa Alexander Zverev, classe 1997 e sicuramente uno dei tennisti più forti di questa generazione. Dopo l’oro olimpico e i grandi risultati negli ATP Finals però il tedesco ha subito un grave infortunio in semifinale del Roland Garros 2022 contro Nadal e, dopo mesi di stop e riabilitazione, sta facendo fatica a trovare i risultati pre-infortunio e a mostrare il suo migliore tennis.
Il pubblico rumoreggia, le critiche piovono ma lo stesso Zverev è consapevole della situazione e, dopo l’uscita agli ottavi di finale degli ATP di Roma contro colui che ha poi alzato il trofeo, Daniil Medvedev, il tedesco si è detto molto deluso del suo gioco.
Non ho voglia di commentare molto questa situazione, anche stavolta sono uscito ben prima di quanto avrei voluto. Mi sento a 1000 chilometri di distanza dai top player. Per essere un top e lottare a quel ritmo dovrei vincere qualche torneo importante almeno una volta ma non sto riuscendo in questo. Non sono in grado in questo momento di competere sino alla fine. Credo che questo è il mio peggior momento di tennis dal 2015. Non ho dimenticato come si gioca a tennis, ma la realtà è questa e non possono non parlare di queste difficoltà
Le considerazioni di Borsi Becker su Zverev
A parlare del campione tedesco è stata un’altra leggenda Made in Germania del tennis, Boris Becker, che ha dichiarato che la consapevolezza di Zverev può essere un primo passo per tornare ai livelli passati.
Al momento non esprime il suo tennis, è questa la cruda realtà. È tornato in forma fisicamente ma non esprime il tennis di un anno fa. Ci sono molte ragioni per questa cosa, ma lui è consapevole di questa situazione, è onesto con sé stesso